CASE HISTORY – Ricoh: l’outsourcing in Marzotto Group: una scelta strategica


Nell’ambito di un progetto di esternalizzazione la società ha adottato i Managed Document Services di Ricoh. Il principale beneficio è la garanzia di un progetto in grado di evolvere al variare delle esigenze

 

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Protagonista di rilevanza mondiale nell’industria tessile, Marzotto Group (www.marzotto.it) è da oltre 170 anni sinonimo di ricerca e innovazione riuscendo a realizzare prodotti all’avanguardia nel rispetto dell’artigianalità delle lavorazioni che garantiscono valore aggiunto e affidabilità ai clienti di tutto il mondo. Il Gruppo, che intende proporsi come un polo aggregante nel sistema delle imprese tessili, può contare su 12 stabilimenti produttivi in Italia e 4 all’estero, quasi 2.900 persone e una produzione di circa 18 milioni di metri di tessuto.

 Il ruolo dell’IT

«Marzotto – spiega Vittorio Padovani, Cio and supply chain manager della società – è interprete e sostenitore del paradigma dell’Innovation Technology, che vede da un lato la funzione concentrata e proattiva su aspetti core, in primis l’extended supply chain, e dall’altro l’esternalizzazione dei servizi ad alta complessità, ma a basso valore aggiunto per il business».

Nello sviluppo del Gruppo, l’Innovation Technology gioca perciò un ruolo strategico rappresentando una leva per la creazione di valore e un fattore abilitante del core business. Per potersi concentrare su quest’ultimo e valorizzare le proprie competenze, il Gruppo ha deciso di ricorrere per l’intero ambito tecnologico all’outsourcing con vantaggi che vanno dalla riduzione dei costi, alla flessibilità, alla possibilità di accedere alle competenze e risorse specialistiche del fornitore.

 L’ambito del printing

«Tra gli ambiti interessati dall’outsourcing – continua Padovani – vi è quello dei processi di stampa e di gestione documentale. Il Gruppo ha infatti adottato i Managed Document Services ottenendo numerosi benefici, in primis la garanzia di flessibilità progettuale, una caratteristica fondamentale per un’azienda dinamica e in costante evoluzione. L’infrastruttura tecnologica è stata completamente rinnovata e il fornitore si occupa di tutti gli aspetti riguardanti la gestione».

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Miglioramento ed evoluzione continui

Il progetto è partito da una fase di consulenza e analisi in cui gli specialisti di Ricoh (www.ricoh.it) hanno delineato la situazione “as is” calcolando il total cost of ownership della gestione documentale ed effettuando una green survey per calcolare l’impatto ambientale dei processi di stampa in termini di consumi energetici, di carta e di emissioni di CO2.

Oltre a quelli appena citati, il Gruppo Marzotto ha conseguito benefici quali: certezza e significativa riduzione dei costi rispetto alla situazione di partenza; maggiore efficienza organizzativa grazie al rinnovamento tecnologico: i nuovi dispositivi integrano funzionalità di distribuzione documentale che hanno migliorato i flussi di lavoro; Sla garantiti e monitorabili; servizi di stampa sempre disponibili agli utenti; riduzione degli oneri gestionali per il reparto IT, anche grazie al riordino automatico dei consumabili reso possibile da @Remote; flessibilità; consulenza e supporto continuo nella ricerca delle migliori soluzioni in ambito documentale; audit semestrale da parte del fornitore.

«Il principale vantaggio – sottolinea Padovani – riguarda la dinamicità con cui il progetto viene adattato alla nostra evoluzione. Inoltre, una volta esteso a tutti gli stabilimenti italiani, esporteremo la nostra best practice anche alle sedi estere del Gruppo. Grazie alla sua presenza globale, Ricoh ci garantisce omogeneità di approccio metodologico e di servizio e questo è stato uno dei criteri importanti nella scelta del fornitore, come anche la possibilità di realizzare un progetto orientato all’innovazione, all’ambiente e al miglioramento continuo».