Symbolic: la nuova sicurezza di Palo Alto Networks


Le minacce che incombono sulle reti e su chi utilizza Internet ogni giorno per motivi professionali si evolvono e diventano sempre più sofisticate e pericolose. Per questo Symbolic continua ad accrescere la propria offerta attraverso la nuova partnership con Palo Alto Networks

 

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

«Ti auguro di vivere in tempi interessanti». È con questa famosa maledizione, attribuita a qualche ignoto saggio cinese, che vogliamo sottolineare come chi operi in questo periodo storico nel mondo dell’ICT, non possa mai dormire sugli allori, soprattutto se l’area di interesse che ha scelto è la Security. Infatti, l’inventiva degli hacker richiede continua innovazione e ricerca da parte delle aziende di sicurezza: non solo i produttori, ma anche i partner che integrano le varie componenti e le ottimizzano e assemblano per fornire ai clienti una soluzione ritagliata sulle loro esigenze. Come fa Symbolic (www.symbolic.it), distributore a valore aggiunto che attua una continua ricerca sui mercati internazionali dei migliori vendor. È grazie a questo che oggi Symbolic è in grado di proporre l’offerta di un’azienda che ha rivoluzionato il firewall: Palo Alto Networks (www.paloaltonetworks.com). Ne abbiamo parlato con Alberto Bugini, regional sales manager, Italy.

 

Tecnologie tradizionali e strategia

«I tempi della tecnologia Stateful Inspection (che pure ha avuto un notevole successo nel passato, ndr) sono ormai passati – spiega Bugini -: infatti, questa tecnologia era efficace quando le applicazioni erano concepite per un traffico regolato da porte. Per esempio, Aim, l’applicazione di instant messaging di Aol (America Online, ndr), è stata una delle prime a superare in astuzia i firewall stateful, grazie al fatto che “saltava” le porte stesse». Bugini aggiunge poi che: «Oltre il 25% delle applicazioni sulle reti aziendali italiane utilizza la porta 80 per il proprio traffico, semplicemente per oltrepassare i firewall tradizionali». Inoltre, è cambiato anche l’approccio degli utenti: «Oggi è sempre più diffuso l’utilizzo di servizi come quelli offerti da Facebook, Gmail, Skype, DropBox, BitTorrent e così via. Perciò, i firewall stateful, che non sono stati concepiti per analizzare un tipo di traffico basato sulle applicazioni, non sono più adeguati».

Leggi anche:  Perché investire in privacy e data protection?

Quindi, e qui c’è il primo spunto per capire la strategia di Palo Alto Networks, le applicazioni e gli utenti hanno ormai imparato ad aggirare i firewall tradizionali. «L’80% dei budget miliardari destinati ogni anno alla sicurezza in rete viene speso su firewall di questo tipo». Quindi, Palo Alto Networks ha deciso di reinventare la sicurezza di rete, cominciando con dei firewall di nuova generazione. «Abbiamo pensato che sviluppare firewall in grado di classificare e definire le regole per tutto il traffico di rete, basandosi su applicazioni, utenti e contenuti, sia un modo molto più sensato di gestire la propria rete aziendale». Palo Alto Networks ha deciso di ripensare il firewall «da zero», per capire il modo di operare delle applicazioni e le loro interazioni con gli utenti. «Oggi siamo in grado di abilitare in tutta sicurezza l’uso di applicazioni, pur proteggendo l’azienda contro malware e perdita di dati: è stato fondamentale il lavoro di ottimizzazione dei componenti hardware».

 

Il rapporto con Symbolic e il futuro

Symbolic ha capito immediatamente che i Next Generation Firewall proposti da Palo Alto Networks sono una soluzione vincente che ben si integra nella sua offerta di security e Palo Alto Networks ha a sua volta compreso la portata di una collaborazione con un partner come Symbolic. «In Italia, Symbolic è uno dei nostri partner più recenti, ma ci aspettiamo grandi cose dall’unione dei nostri prodotti innovativi e della loro competenza». Per ora, i numeri sono dalla parte di Palo Alto Networks: oltre 200 milioni di dollari di vendita run-rate e 4.500 clienti attivi dopo soli 4 anni di esercizio promettono grandi cose per il futuro, di Palo Alto Networks e, naturalmente, di Symbolic.

Leggi anche:  Cisco Security Cloud e Intelligenza Artificiale: inizia una nuova era