BOOK ON DEMAND ALLA RIBALTA


Info
Print è al fianco di imprese dinamiche come Re.Be.L per stimolare la diffusione di un’editoria decentrata e personalizzata 

 

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Secondo una ricerca dell’Associazione Italiana Editori del 2005, ogni anno restano invendute 72 milioni di copie di libri scolastici e d’autore, destinati al macero. A distanza di sei anni le cifre saranno forse un po’ diverse, ma la sostanza non cambia. Non stupisce, quindi, che il mondo editoriale sia alla ricerca di nuovi modelli di business, più flessibili, che consentano di stampare solo le copie che servono, quando servono. Di fatto, chi opera in questo comparto vorrebbe poter pubblicare libri – o qualsiasi tipo di stampato – anche in piccole tirature, senza dover fare i conti con i costi soffocanti del magazzino (tassato) e di una distribuzione a volte poco efficiente. Un’utopia? Niente affatto, come dimostra il caso di Re.Be.L (www.rebelsrl.it), giovane e dinamica azienda piemontese specializzata nella stampa digitale bianco e nero e colore per la realizzazione di prodotti sia di piccolo formato (manualistica, brochure e depliant) che di grande formato (disegni tecnici e poster), in grado di gestire l’intero ciclo di vita dei prodotti – dalla stampa al confezionamento, imbustamento e postalizzazione, inclusa la distribuzione diretta in 150 località del centro-nord. «Crediamo in un’editoria libraria decentrata e personalizzata, abilitata dalle tecnologie di stampa digitale di ultima generazione – spiega Rebecca Noviello, amministratore delegato della società -; nel nostro caso, per esempio, per vincere la sfida del book-on-demand abbiamo scelto InfoPrint 5000 GP (General Production), una soluzione estremamente versatile che ci permette di stampare, con la stessa qualità della stampa tradizionale, esattamente il numero di copie richiesto dai clienti, effettuando la consegna entro cinque ore dalla stampa. È una macchina che offre la giusta combinazione di hardware e software per automatizzare il flusso di lavoro e semplificare l’integrazione dei dati, la supervisione dei processi e la verifica dei risultati».

Leggi anche:  CBI, società Benefit per un futuro sostenibile

Il supporto consulenziale fornito da InfoPrint Solutions (www.infoprint.com), che, ricordiamolo, fa parte del Gruppo Ricoh, è stato fondamentale per la buona riuscita del progetto. «Prima di parlare di macchine – assicura Moreno Tartaglini, amministratore delegato di InfoPrint Italia nonché managing director della regione mediterranea -, vogliamo capire esattamente quali sono le specifiche esigenze di ogni singolo cliente, per disegnare insieme una soluzione ad hoc. Anche la partnership con Re.Be.L è nata così, e i risultati sono estremamente soddisfacenti». Senza dimenticare, naturalmente, i meriti della InfoPrint 5000 GP: ottima qualità di stampa, a bit multipli per punto colore, con una tecnologia di imaging che varia dinamicamente le dimensioni delle gocce per ogni pixel su ogni pagina stampata; consumi energetici ridotti; strumenti per la misurazione dell’inchiostro che forniscono stime in fase di preventivazione costi nonché di reporting durante la fase di stampa; diverse velocità in base all’inchiostro utilizzato.