LO STORAGE FACILE DI EMC


Annunciata una nuova famiglia di sistemi storage studiati appositamente per il mercato midrange

«Siamo di fronte all’annuncio più significativo per il mercato midrange nei nostri 30 anni di storia. Si tratta di un elemento critico nella nostra strategia, tesa a progettare sistemi storage che siano ottimizzati per gli ambienti virtuali», ha affermato Rich Napolitano, president, Unified Storage Division di EMC (www.emc.com), presentando la nuova famiglia VNX che, ha riferito il manager, «pone le basi per tutti i nostri prodotti futuri in ambito midrange».

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La nuova famiglia consolida le caratteristiche avanzate offerte finora dai sistemi EMC Clariion e EMC Celerra in un’unica e potente famiglia di array unified storage, in grado di scalare dai sistemi entry-level fino al data center. La serie VNXe (entry) è progettata appositamente per aziende di piccole e medie dimensioni e sistemi dipartimentali, oltre che per uffici remoti e filiali.

Per capire meglio il valore dei nuovi annunci abbiamo incontrato Roberto Sortino, director Unified Storage per l’Italia e l’Europa dell’Est, EMC, che ce ne ha illustrato il significato strategico.

«Ribadire il commitment sulla parte sviluppo prodotti è sicuramente uno degli aspetti rilevanti – esordisce Sortino -. Abbiamo puntato sull’efficientamento anche in un’ottica Cloud, su sistemi unified in cui si possono unire diverse tipologie di dati e renderli disponibili agli applicativi. La nuova famiglia, completamente ridisegnata, ha portato non solo a una maggiore velocità, potenza e capacità, ma si è indirizzata fortemente sulla semplicità di utilizzo, grazie alla capitalizzazione delle esperienze fatte in passato».

«Fondamentale – aggiunge Sortino – il commitment sul segmento di mercato:  entrare in maniera decisa nello small and medium business con la famiglia VNXe. È la prima volta che EMC ha un prodotto che si posiziona sotto i 10mila dollari, mantenendo le classiche caratteristiche di affidabilità e scalabilità dei nostri sistemi». Per seguire più specificatamente tale mercato EMC ha introdotto un nuovo livello di supporto per queste macchine e ha creato una community fatta dagli utenti per gestire questi sistemi molto semplici.

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E nel nostro Paese? «In Italia l’obiettivo è veder crescere in maniera decisa il market share nel segmento SMB –  risponde il manager di EMC -. Il lavoro fatto sul canale negli ultimi 18-24 mesi oggi ci fa essere pronti anche su questo mercato. Per il canale è più facile acquisire i prodotti, formarsi e ridurre i tempi di delivery verso l’utente finale, come è giusto per una macchina sotto i 10mila euro. Saremo completamente a regime per la metà del secondo trimestre, ma i prodotti sono già ordinabili e disponibili».

E dal punto di vista tecnologico, quali le peculiarità degli annunci? «Prima di tutto la semplicità di utilizzo, poi l’aspetto prestazionale, nel senso che è stato realizzato un consistente lavoro per aumentare le prestazioni, infine il concetto di fruibilità da parte delle varie aree applicative, con l’integrazione nativa verso il mondo della virtualizzazione di VMware. Inoltre, rispetto alle famiglie precedenti EMC, questi sistemi sono più up-to-date con le ultime generazioni dei prodotti multicore di Intel» conclude Sortino.