Tagetik pronta per Microsoft SQL Server 2012


In tutto il mondo l’azienda di Lucca sarà al fianco di Microsoft in occasione del lancio ufficiale

Circa tre anni fa, Microsoft (www.microsoft.com/it) ha deciso di abbandonare lo sviluppo di un tool di Performance Management integrato in SQL Server e di guardarsi attorno per vedere chi, tra i propri business partner, potesse offrire una soluzione alternativa, perché comunque il Performance Management o, se si preferisce, la Business Intelligence resta una componente essenziale di qualsiasi offering. «Da allora la nostra relazione con Microsoft, già solida, ha subito una forte accelerazione», ricorda Marco Pierallini, executive vice president chief development officer di Tagetik (www.tagetik.it), società di Lucca che ha sviluppato una soluzione completa di Performance Management, Enterprise Governance, Risk & Compliance, Business Intelligence, Collaborazione e Comunicazione che sta mietendo importanti successi in Italia e all’estero. «Per un paio d’anni – prosegue Pierallini – i partner di riferimento di Microsoft, per quanto riguarda questo componente, sono stati Clarity Systems per il Nord America e Tagetik per la regione Emea. Quando, alla fine del 2010, Clarity Systems è stata acquisita da IBM, quella sviluppata da Tagetik è rimasta di fatto l’unica soluzione di riferimento a livello mondiale del colosso di Redmond in quest’area. Da allora i rapporti con Microsoft si sono fatti sempre più stretti, e oggi siamo tra i pochi business partner (una quarantina circa a livello mondiale) che possono vantare un rapporto diretto con il quartier generale e un accesso privilegiato ai suoi principali think tank, primo tra tutti il Business Intelligence Partner Advisory Council, un organismo che riunisce due volte all’anno 25 operatori del settore i quali, mettendo a fattor comune esperienze e competenze, danno un contributo importante alle scelte strategiche dell’azienda in questo segmento».

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«Il lancio di SQL Server 2012 – aggiunge il manager di Tagetik – rappresenta per noi l’occasione ideale per ribadire con forza questo posizionamento, fermo restando che la nostra soluzione si integra in maniera trasparente anche con altre piattaforme, come per esempio quella Oracle, anche se si esprime al meglio su piattaforma Microsoft e database SQL Server».

La collaborazione a livello di laboratori – Da circa un anno, dunque, i laboratori Tagetik stanno lavorando a stretto contatto con quelli Microsoft per integrare in Tagetik 4.0 Enabled by Microsoft SharePoint le funzionalità della nuova versione di SQL Server, la principale delle quali è sicuramente l’introduzione della tecnologia in-memory che consente di analizzare i dati in tempo reale grazie alla gestione degli stessi nella memoria centrale anziché nella memoria di massa. Nel mondo della Business Intelligence l’in-memory è un tema di grande attualità, per cui non stupisce che Microsoft abbia deciso di affrontarlo: l’introduzione di questa tecnologia rappresenta di fatto l’innovazione più importante della nuova versione di SQL Server. «La nostra soluzione – approfondisce Pierallini – sfruttava già tutta la componente degli Analysis Services per i cubi multidimensionali e la navigazione dei dati della versione precedente e ora, con SQL Server 2012, sfrutta anche le potenzialità dei cubi in memoria, ottenendo il massimo dalla tecnologia in-memory».

Naturalmente la scelta finale spetterà ai clienti, che potranno continuare a utilizzare la tecnologia degli Analysis Services, ormai consolidata, o sfruttare l’integrazione con i nuovi cubi in memoria resi disponibili con il rilascio di SQL Server 2012.

Tagetik, che tra l’altro lo scorso anno ha vinto il premio 2011 Microsoft ISV/Software Line of Business Partner of the Year che premia l’eccellenza nello sviluppo di soluzioni innovative basate su tecnologia Microsoft, sarà al fianco di quest’ultima in occasione del lancio ufficiale di SQL Server 2012 in tutti i Paesi in cui opera, direttamente o tramite distributori, dimostrando che, anche nell’industria del software, il Made in Italy è capace di farsi onore. «Naturalmente i tempi d’adozione della tecnologia in-memory potranno essere diversi da Paese a Paese, in base anche all’andamento generale delle diverse economie – conclude Pierallini -, ma noi siamo ottimisti poiché tutto quanto riguarda il monitoraggio, il controllo delle performance e l’analisi dei dati è al centro dell’attenzione dei Cio e dei Cfo di tutto il mondo». Le tecnologie che consentono di accelerare e semplificare questi processi, quindi, non possono che essere accolte a braccia aperte.

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