PLAYBOOK E SMARTPHONE, RIM A UNA SVOLTA


Un accordo di distribuzione con Esprinet segna la volontà del costruttore di focalizzare i propri sforzi anche verso il consumer

 

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Nell’annunciare l’accordo di distribuzione sottoscritto con Esprinet, riguardante i nuovi tablet PlayBook e i tradizionali BlackBerry, Alberto Acito, managing director di RIM in Italia (www.rim.com/it), ha sottolineato il momento positivo che sta attraversando la società in Europa (a differenza dell’ultimo trimestre in Usa), che vede una crescita del 67% del fatturato diventando la prima region per revenue. Pur non fornendo i numeri relativi al nostro Paese, fa capire che il mercato anche da noi dà soddisfazione, «grazie anche all’espansione sul mercato consumer che ha dato risposte positive sin da subito. Da quando abbiamo deciso di investire con decisione su questo segmento, il nostro tasso di penetrazione è passato dal 4,8 al 5,5%». L’obiettivo dichiarato è raggiungere uno share del 10% nel mercato retail degli smartphone.

Il lancio dei nuovi PlayBook e i prossimi annunci dei nuovi smartphone touchscreen, attesi per l’autunno, hanno dato un nuovo impulso a RIM che, andando oltre ai tradizionali accordi distributivi con gli operatori del mercato telefonico, ha deciso di avviare una strategia rivolta agli open market e ha dato vita a un accordo con Esprinet (www.esprinet.it) per indirizzare sia il mondo consumer sia quello professionale.

Esprinet distribuirà la gamma completa dei prodotti RIM in Italia, inclusi gli smartphone BlackBerry, il tablet PlayBook e le licenze per i software BlackBerry per il mercato professionale. In aggiunta alla gestione delle vendite e della distribuzione dei prodotti, Esprinet fornirà un servizio completo al cliente, incluse riparazioni, restituzioni e un servizio di Help Desk di supporto ai dealer e ai loro clienti.  

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La scelta di Esprinet, ha spiegato Acito, si basa anche sul fatto che il distributore si dedica, in modo attivo e competente, sia al mondo IT sia a quello della telefonia e a quest’ultimo segmento Esprinet dedica una struttura, con due national key account, 45 agenti e marketing specifico.

«Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto – interviene Marco Bardelli, country manager Esprinet Italia – e vogliamo andare al raddoppio della cifra di vendite concordata. Stiamo già riscontrando dei flussi di riordino interessanti e buoni risultati sulle catene, dove stiamo assistendo a una forte richiesta di vendita abbinata tablet-smartphone».

Riguardo i PlayBook, Acito ricorda che  «già 50 aziende italiane stanno testando il prodotto. E – aggiunge con una certa soddisfazione –  tra tutti i tablet “alternativi” (all’iPad, ndr) il nostro è quello che sta andando meglio sul mercato». Il manager ha poi concluso che ora RIM si dedicherà a consolidare i rapporti con la rete di sviluppatori per app.