AXIANTE ALLARGA I PROPRI ORIZZONTI


Axiante
(www.axiante.com), società italiana di consulenza e system integrator per applicativi di Business intelligence, Erp e Crm, ora indirizza i propri interessi anche in una nuova direzione, quella dell’intelligent search, ritenuta la nuova frontiera della gestione documentale.

Oggi Axiante realizza un fatturato di circa 5 milioni di euro, di questi circa la metà ottenuti all’estero. «Siamo nati nel 2006 e ci siamo trovati quasi subito di fronte alla crisi, cui abbiamo reagito immediatamente puntando a operare anche fuori dei confini nazionali, ottenendo buoni risultati», sostiene Romeo Scaccabarozzi, president di Axiante.

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«I trend tecnologici – ha proseguito – hanno fatto sì che il volume di informazioni presso le aziende diventasse una gran quantità, che raddoppia ogni 18 mesi; c’è una sovra disponibilità di dati. C’è una convergenza tra dati strutturati e non. Spesso si spendono troppe ore per trovare l’informazione che si cerca e questo porta inefficienza».

Secondo Scaccabarozzi bisogna focalizzarsi sull’efficienza dei dati non strutturati ed è questa la strada che Axiante sta percorrendo cercando soluzioni adatte da proporre ai propri clienti.

L’intelligent search è dunque il nuovo paradigma su cui concentrarsi. «Stiamo analizzando prodotti da portare sul mercato in Italia – afferma il responsabile della società -. Studiamo prodotti che producono summary o estratti, nell’ambito della tassonomia, tool per la ricerca testuale. La ricerca è avviata sia sul mercato americano, in cui c’è molta scelta, sia in quello europeo e in particolare in Austria e Francia dove ci sono prodotti molto validi sviluppati da piccole software house».

«Inoltre – aggiunge Scaccabarozzi – anche in aziende dove ci sono soluzioni di document management c’è necessità di intelligence search e text analysis poiché non sempre vengono seguite regole precise per indicizzare le informazioni aziendali».

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