UBI Sistemi e Servizi con Cedacri semplifica il parco applicativo

La società che si occupa dei sistemi informativi delle banche del Gruppo UBI ha collaborato con Cedacri per gestire le attività dell’area Finanza con un unico applicativo

 

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UBI Sistemi e Servizi con Cedacri semplifica il parco applicativoUUBI Sistemi e Servizi (UBISS – www.ubiss.it) è la società deputata a gestire e far evolvere i servizi informativi delle otto banche del Gruppo UBI, il terzo gruppo bancario in Italia per capitalizzazione di Borsa, con l’obiettivo di garantire l’eccellenza nell’erogazione dei servizi operativi e creare così un reale vantaggio competitivo per il Gruppo. La relazione che lega UBISS a Cedacri (www.cedacri.it) è di lungo corso: risale, infatti, al 2003 la partnership che ha portato le due realtà a lavorare insieme allo sviluppo di Full Finance, l’applicativo deputato alla gestione delle attività di front e back office, di vigilanza e di supporto alla clientela nell’area Titoli e Derivati quotati. Dopo essere stata resa disponibile alle banche del Gruppo UBI, che la utilizzano tuttora con elevata soddisfazione, nel corso degli anni la soluzione nata dalla collaborazione fra le due società è stata messa a disposizione anche di tutte le banche clienti di Cedacri e del mercato. La collaborazione tra le due continua nel tempo con l’obiettivo di far evolvere costantemente l’applicazione.

«Nel corso degli anni, Full Finance ha consentito al Gruppo UBI di mantenere sempre un elevato livello di efficienza nei processi di negoziazione dei titoli e nel back office» – spiega Dario Sorrentino, responsabile del Settore Applicazioni Risparmio Gestito e SGR di UBISS. «Full Finance, ancora oggi, risulta essere uno degli applicativi più apprezzati dagli utenti del Gruppo. Ecco perché nel 2012, quando si è presentata l’esigenza di sostituire le due applicazioni fino a quel momento utilizzate per gestire le attività di collocamento fondi e sicav, puntare su una nuova collaborazione con Cedacri ci è apparsa la scelta più in linea con la nostra strategia di efficientamento e ottimizzazione del parco applicativo». UBISS avvertiva la necessità di dotarsi di un sistema per la gestione delle attività di collocamento fondi e sicav più evoluto, performante e tecnologicamente aggiornato rispetto alle due soluzioni fino ad allora impiegate. Di primo acchito, aggiornare le vecchie applicazioni sarebbe stata la strada più semplice, ma UBISS ha deciso di abbandonare i due vecchi applicativi, puntando su una nuova partnership con Cedacri. Obiettivo: dare una svolta alla gestione delle attività di collocamento fondi e consentire alle banche del Gruppo UBI (e, in prospettiva, anche ad altri istituti clienti di Cedacri) di fare affidamento su un’unica soluzione per gestire l’ampia gamma di strumenti finanziari che va dai titoli ai derivati, fino ai fondi e alle sicav.

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Il progetto ha portato allo sviluppo in Full Finance di 50 nuove funzionalità, realizzate anche facendo leva sulla competenza acquisita da Cedacri con l’applicazione Multifondo. Nel luglio 2013 è iniziata la fase di roll out della nuova soluzione evoluta, che ha coinvolto gradualmente le reti commerciali dei diversi istituti del Gruppo UBI per concludersi senza criticità nel settembre 2013.

«Il progetto ha già portato importanti ritorni in termini di efficienza per gli operatori bancari di front e back office impiegati nelle attività di gestione degli strumenti finanziari» – spiega Sorrentino. «Con le nuove funzionalità di Full Finance, gli utenti ora si confrontano – infatti – con un’unica interfaccia, per loro familiare, e un’unica procedura per gestire tutti gli strumenti finanziari».

Sul piano tecnologico i benefici riscontrati da UBISS sono ugualmente significativi. «Abbiamo ottenuto un’importante razionalizzazione del parco applicativo, con previsioni di una notevole riduzione dei costi di manutenzione ed evoluzione dei sistemi». A questi vantaggi di natura tecnica, si somma in prospettiva quello di poter contare anche sul futuro sostegno di Cedacri per l’evoluzione delle funzionalità di collocamento dei fondi, che prima UBISS gestiva in autonomia.