Ariadne Content management a 360 gradi


L’offerta della società per la gestione dei contenuti comprende tre prodotti dedicati alla gestione di portali di contenuti e servizi. Con una particolare attenzione alla multicanalità

 

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Ariadne (www.ariadne.it), società di ingegneria informatica con sede a Pavia, comincia a specializzarsi in materia di Content management e di Enterprise application integration già nella seconda metà degli anni Novanta, realizzando diversi progetti di portale per conto di aziende e università.

Esperienze pioneristiche, soprattutto per il panorama italiano, che hanno contribuito a segnare la direttrice strategica dell’azienda. «Nel biennio 2002-2003 – ricorda Marcello Ricotti, amministratore delegato di Ariadne -, esce il nostro primo Cms (Content management system, ndr), realizzato mettendo a frutto quelle competenze, tecnologiche e di dominio, che avevamo maturato nel quinquennio precedente. Java 2 Enterprise Edition, uscito pochi anni prima, era già diventato il nostro standard per lo sviluppo, ed era diffusa in azienda una chiara visione del Web come una “piattaforma” per la distribuzione di contenuti e servizi, e non semplicemente come un “media”. Ariadne WCM (allora chiamato “Ariadne Content Manager”) nacque come Xml engine e aveva come principale punto di forza la separazione tra contenuto e presentazione. Questa intuizione ci avrebbe permesso di affrontare le tematiche della multicanalità con molto anticipo rispetto al mercato».

La diffusione del prodotto nei 5 anni successivi cresce in maniera costante, grazie alla commercializzazione diretta e a un canale di partner system integrator esteso sul territorio nazionale ed estremamente attivo. Attualmente il parco installato comprende oltre 300 unità, in Italia e all’estero, e quasi 2.000 redattori che utilizzano la piattaforma di Ariadne per la gestione dei contenuti. Alla numerosità delle adozioni risponde una grande diversificazione del portafoglio clienti, sia in termini di settore (aziende, di produzione e di servizi, oltre che amministrazioni pubbliche e università) che di dimensioni (da realtà piccole e medie fino a società quotate in borsa).

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Nell’ultimo biennio l’offerta di Ariadne si è ampliata e consolidata: «Abbiamo capito – continua Ricotti -, che per affrontare in prospettiva le esigenze del mercato era opportuno ampliare l’offerta lanciando due nuovi prodotti, per andare a soddisfare altri bisogni e coprire nuovi spazi». Nascono così Ariadne ECM (Enterprise Content Manager) e Ariadne Social Engine, mentre il marchio Ariadne Content Manager (http://sn.im/ariadnecms) va a caratterizzare l’intera gamma.

 

Web, multicanalità, intranet 2.0

Di Ariadne WCM (Web Content Manager), il “primogenito” di casa Ariadne, è appena stata rilasciata la versione 4.5, che rivede l’interfaccia utente e introduce una serie di novità finalizzate a migliorare gli aspetti di ottimizzazione per i motori di ricerca. Prodotto semplice da utilizzare e al contempo estremamente flessibile, è apprezzato per la curva di apprendimento bassa e per la rapidità con cui consente di lanciare nuove iniziative di comunicazione sul Web: motivi che hanno portato la sua recente adozione da parte del Gruppo RCS.

Ariadne ECM nasce per rispondere al segmento delle grandi organizzazioni, in particolare alla loro necessità di uno strumento che combini semplicità redazionale alle possibilità di integrazione applicativa tipica degli strumenti di portale. «La prima sostanziale novità di Ariadne ECM – spiega Ricotti – è rappresentata da una piattaforma sviluppata con architettura enterprise di ultima generazione, che integra quindi logiche “service-oriented”, con un content repository e con la possibilità di integrare portlet standard JSR-168. Ariadne ECM è un concentrato tecnologico di alto livello che sintetizza le tendenze innovative in tema di Content management e Enterprise application integration maturate negli ultimi anni».

Una complessità che non vuole però andare a discapito della facilità di utilizzo: «Pur avendo integrato Liferay Portal, il portal server open source leader in ambito enterprise, come sistema di delivery, ci siamo da subito posti l’obiettivo di evitare all’utente quell’esperienza d’uso difficoltosa che caratterizza gli strumenti di quel tipo – aggiunge Ricotti -. Le operazioni di redazione dei contenuti e di creazione e composizione delle pagine sono estremamente semplici e lineari, e solo al progredire delle capabilities dell’utente emerge la configurabilità completa».

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Ideale ambito di utilizzo dello strumento sono quei progetti di portale, Internet e intranet, in cui gli obiettivi principali sono di erogazione di servizi e contenuti personalizzati, anche su più canali.

Tra i progetti recentemente realizzati, o in fase di rilascio, con Ariadne ECM, si distingue, per il versante Internet, il portale dell’Area dello Stretto: un progetto che coinvolge le Province, i Comuni e le università di Messina e Reggio Calabria, e che eroga informazioni (principalmente riguardanti turismo e mobilità) su Web, telefono e totem multimediali. «Ecco un esempio assolutamente rappresentativo della vocazione multicanale dei nostri strumenti: già nel 2004-2005 abbiamo cominciato a lavorare all’integrazione del CMS con le tecnologie di sintesi e riconoscimento vocale VoxNauta di Loquendo. L’obiettivo prefissato era di permettere la creazione di portali vocali, navigabili via telefono, con la stessa semplicità con cui gestiamo il Web, e utilizzando gli stessi contenuti», spiega Ricotti.

La multicanalità per Ariadne negli ultimi tempi ha ampliato la propria accezione andando a coprire nuove prospettive in ambito mobile, non più limitate alla realizzazione di versioni adattate dei siti Web. «È sempre più frequente da parte dei nostri clienti – illustra Ricotti – la richiesta di sviluppi destinati a dispositivi come iPhone e iPad. L’esigenza del mercato è quella di distribuire applicazioni che utilizzano contenuti accessibili da Web e li rendono navigabili con le logiche di geolocalizzazione tipiche di questi strumenti: un complemento del nostro modo di vedere il Content management che ci sta dando molte soddisfazioni».

Tornando ai progetti di portale, un recente caso di successo è la intranet dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, una realtà che conta oltre 5.000 dipendenti e 130 unità operative. Continua Marcello Ricotti: «Si tratta di un grande progetto, che coinvolge oltre 500 redattori ed è operativo da alcuni mesi. Di particolare interesse è il lavoro che abbiamo svolto per integrare il Document Management System Alfresco, già in uso nell’organizzazione, in maniera semplice e trasparente per l’utilizzatore finale». La soluzione prevede un affiancamento dei due strumenti nelle fasi di lavorazione del contenuto: Alfresco gestisce il ciclo di vita del documento, dalla sua redazione collaborativa alla sua validazione; il documento validato può essere ricompreso in strutture di contenuto più ricche e complesse gestite da Ariadne ECM, pubblicato e reso ricercabile nelle pagine della intranet.

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Agli aspetti di supporto ai processi, tradizionali in ambito intranet, sono stati affiancati spunti tipici del Web 2.0, come votazioni, questionari e commenti, che mirano a rendere il fruitore del servizio (cioè il dipendente) un polo attivo del processo di comunicazione.

A completare la gamma c’è Ariadne Social Engine, framework per lo sviluppo di reti sociali e ambienti di collaborazione sul Web, utilizzabili per creare community di utenti “Facebook-like” o aggiungere funzionalità sociali ai portali Web.
Si tratta di una piattaforma estremamente potente che permette di configurare le relazioni tra gli attori (in pratica il loro social graph) e che presenta già disponibili funzionalità più comuni: activity stream dei propri contatti e possibilità di intervenire nella conversazione con commenti; gestione di gruppi e profili, strumenti di comunicazione come messaggistica e chat, blog, forum e gallerie multimediali. Una suite di funzioni personalizzabili in base agli obiettivi e al taglio del progetto, e che possono portare a risultati estremamente eterogenei, dalla comunità di interessi al network professionale.