Musica e robotica si fondono in un cartellone artistico senza precedenti: lirica, concerti e spettacoli colorano il Festival Internazionale della Robotica dal 28 settembre al 3 ottobre. Ospiti d’eccezione, nella serata di beneficenza Arpa il 3 ottobre Teatro Verdi di Pisa, Giacomo Puccini e Andrea Bocelli: virtuosi e virtuali

Giacomo Puccini, Andrea Bocelli, Liszt ma anche la chitarra di Giuseppe Mazzini, l’ opera-robotica Dr. Streben e LoLa, un concerto sinfonico interattivo e in tempo reale nelle città di Pisa e Trieste. Non solo gli appuntamenti scientifici, quanto un cartellone artistico di elevatissimo livello culturale, saranno i protagonisti della seconda edizione del Festival Internazionale della Robotica in programma a Pisa dal 27 settembre al 3 ottobre 2018. La “sette – giorni” della Torre Pendente organizzata da Fondazione Arpa, col sostegno di Regione Toscana, Comune di Pisa, Provincia di Pisa, Università di Pisa, Scuola Normale Superiore di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, Centro di Ricerca “E.Piaggio” dell’Università di Pisa, Centro di Eccellenza Endocas dell’Università di Pisa, Irccs Fondazione Stella Maris, Camera di Commercio, e Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, amplia i suoi confini arricchendosi di serate ed eventi in cui, a calcare le scene e i palcoscenici, sarà l’arte a 360 gradi.

Il restauro delle Navi Romane affiancato da musica “romana” ricostruita su fonti iconografiche a cura di Ludi Scænici, il Trionfo della morte accompagnato dall’esecuzione del Totentanz, la restaurata chitarra di Giuseppe Mazzini che risuonerà con altri strumenti antichi tenderanno infatti la mano, il 29 settembre, alla “Robot Opera” Dr.Streben (scritta dal Maestro compositore Girolamo Deraco), all’opera lirica  dedicata ai burattini il 2 ottobre con El retablillo di Don Cristobal e, il 30 settembre, a LoLa, l’esecuzione sinfonica e in tempo reale in due città distanti oltre 450 chilometri. A suggellare poi il ricco cartellone artistico del Festival ci penserà la serata di beneficenza Arpa del 3 ottobre che farà incontrare, sul palco del Teatro Verdi di Pisa sotto la direzione artistica di Renato Raimo, “Giacomo Puccini e Andrea Bocelli, Virtuosi e virtuali”. 

Intanto cresce l’attesa per la “Robot Opera” del 29 settembre quando, nell’Auditorium Caruso del “Gran Teatro Giacomo Puccini” di Torre del Lago, lirica e robotica si fonderanno in “Dr. Streben”, l’opera con l’umanoide “Face” sviluppato dal Centro di ricerca “Enrico Piaggio” dell’Università di Pisa. Tradizione e innovazione si incontreranno in un debutto artistico e tecnologico – che vedrà sul palco musicisti, cantanti lirici e il robot Face – nella prima “Robot opera da camera, per soprano, tenore, baritono, robot ed ensemble”.

Alla ricerca di nuovi linguaggi e di espressioni innovative – senza mai dimenticare il ruolo fondamentale delle persone – il Festival attraverso il suo direttore, il professor Franco Mosca, ha stretto un’alleanza con la Fondazione Festival Pucciniano e “Cluster”, l’ associazione di compositori e musicisti contemporanei lucchesi, diretta da Girolamo Deraco, autore delle musiche, insieme a Vincenzo Reale, che ha curato il libretto. Il risultato è un’ “opera robotica”, dove tutto è perfettamente in linea con la migliore tradizione lirica e con l’innovazione che deriva dai risultati della ricerca scientifica condotta ai massimi livelli, come quella garantita dal Centro “Enrico Piaggio”. In questa “Opera robotica”  il Dr. Streben è uno scienziato che, nel suo laboratorio, punta a trasformare il suo robot Umy in un “ginoide”, robot dalle sembianze femminili. Lentamente, lo scienziato finisce per innamorarsi della sua creatura che ricorda la sua amata e scomparsa Galatea e, conscio del fatto che Umy non potrà diventare una donna, decide di trasformarsi in un Cyborg, grazie a Mexos, una sorta di esoscheletro collegato al computer. La “fusione” avrà effetto e il drone, immobile sul palco dall’inizio, inquadrerà la mano di Umy e quella dello scienziato che si uniscono, proprio come avviene nel “Giudizio universale” di Michelangelo.

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La “Robot Opera” vedrà il contributo dei soci musicisti di “Cluster”, Lorenzo Cominelli, Roberto Garofalo, Paolo Mirabelli, dei cantanti Marco Mustaro, Maria Elena Romanazzi, Lorenzo Martinuzzi, dell’ Etymos Ensemble: Francesco Carmignani, Emanuele Gaggini, David Whitwell, Fabio Fabellini, Diego Desole, Alberto Gatti, Lorenzo Ballerini, Eduardo Caballero e del pianista preparatore Massimo Salotti. A dirigere l’ensemble ci penserà Diego Sánchez Haase, video scenografie di Lorenzo Vignando per la regia di Cataldo Russo.

Il 30 settembre sarà invece la volta della tecnologia LoLa, sviluppata dal Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini di Trieste in collaborazione con GARR (la rete nazionale a banda ultralarga dedicata alla comunità dell’istruzione, della ricerca e della cultura) che porterà in scena un concerto sinfonico interattivo per fisarmonica e orchestra con le musiche di Astor Piazzolla. Il palcoscenico, come di consueto, sarà distribuito tra due città: Trieste, con la fisarmonica di Ivano Battiston e Pisa, con l’Orchestra dell’Università di Pisa diretta da Giampietro Manfred. Sfruttando i collegamenti in fibra ottica ad altissima capacità, LoLa permette ai musicisti di esibirsi e suonare insieme in tempo reale, annullando di fatto il ritardo della trasmissione dovuto alla distanza.

“LoLa è un progetto che nasce dalla contaminazione tra musicisti ed esperti di networking – afferma Claudio Allocchio, responsabile servizi avanzati GARR e uno degli ideatori di LoLa -. È frutto dell’idea un po’ visionaria di suonare insieme a distanza esattamente come se si fosse nello stesso luogo. Siamo orgogliosi di presentare un concerto al Festival della Robotica perché è una grande occasione per dimostrare che la tecnologia, quando è pensata per l’uomo, può davvero essere un’estensione delle persone e rendere migliore la qualità della vita fornendo opportunità prima inimmaginabili”.

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Il concerto sarà preceduto da una introduzione artistica e scientifica a cura di Massimo Parovel, professore di Teoria dell’armonia e analisi musicale al Conservatorio Tartini di Trieste e Claudio Allocchio, responsabile servizi avanzati GARR.

Infine, grandissima emozione, per l’evento conclusivo del Festival, la serata di beneficenza della Fondazione Arpa che, il 3 ottobre sotto la guida del direttore artistico Renato Raimo vedrà, grazie ad una tecnologia innovatica, sul palcoscenico del Teatro Verdi Giacomo Puccini e Andrea Bocelli.  “La carica del Festival esploderà – interviene Renato Raimo –  nella magia della serata del 3 ottobre. Al centro dell’evento due toscanacci e la loro arte: un omaggio alla grande musica di Puccini espressa da uno dei più grandi interpreti delle sue eterne note: il tenore e presidente onorario della Fondazione Arpa, Andrea Bocelli.  Oltre alla bacchetta del Maestro Carlo Bernini, si esibiranno eccellenze pisane e giovani talenti”. Alla base della serata, condotta da Raimo e da Ilaria Della Bidia, la grande scommessa: arte e tecnologia si incontreranno per giocare insieme regalando futuribili emozioni agli occhi sorpresi dello spettatore. “E di nuovo le telecamere del  mondo – conclude Raimo – saranno concentrate su un evento che racconterà ancora di cose mai viste prima”. Ad esibirsi sul palco del Verdi anche le soprano Ágnes MolnÁr e Ivana Canovic, l’ Orchestra dell’Università di Pisa diretta da Carlo Bernini e Manfred Giampietro, il Coro dell’Università di Pisa  diretto dal  Maestro Stefano Barandoni e ancora la  Celtic Harp Fabius Constable, l’arpa Pisana – Palm Driver  con Leonello Tarabella e le esibizioni al sassofono di Enrico Borelli.

Infine, tantissimi gli  interpreti di livello internazionale, che arriveranno a Pisa in occasione del Festival: il chitarrista Marco Battaglia, il pianista Vincenzo Maltempo, il fisarmonicista Ivano Battiston, il gambista Paolo Biordi, il tiorbista Francesco Romano e il percussionista Alessandro Baris. Fra le presenze illustri agli eventi artistici si annoverano il 2 ottobre Luigi Dei, Rettore dell’Università di Firenze, il 3 ottobre: Claudio Strinati, storico e critico d’arte, musicologo, giornalista e divulgatore culturale, Anna Gastel, Presidente di MITOSettembremusica; Massimo Bergamasco, Direttore del PERCRO e Claudio Proietti, pianista, didatta, divulgatore musicale.

“L’offerta musicale del Festival della Robotica sposa tradizione e innovazione in un modo virtuoso e accattivante – spiega la referente, la professoressa e musicista Flora Gagliardi –  ma soprattutto lega temi scientifici quali quelli del restauro dei beni culturali all’espressione che gli stessi hanno avuto e hanno attraverso la musica. Saranno valorizzate anche le nuove frontiere e sperimentazioni in musica che, pur lasciando aperto l’interrogativo della competizione uomo/macchina, stimolano creatività, producono “nuovo pensiero” e creano opportunità lavorative per le giovani generazioni”.

Di seguito un elenco completo degli eventi che saranno presentati nella città della Torre Pendente durante il Festival Internazionale della Robotica:

28  settembre, ore 18.00- Auditorium, Officine Garibaldi: concerto per strumenti solisti e pianoforte; l’Accademia di Musica “Stefano Strata” presenta i Giovani talenti Lucilla Rose Mariottiviolino, Elia Portarenachitarra; musiche di Bach, Paganini, Giuliani.

28  settembre ore 21.00: Museo delle Navi Romane – Arsenali Medicei; PANORAMI SONORI DI ROMA ANTICA; Interventi musicali con strumenti romani antichi ricostruiti, a cura dei Ludi Scænici –Cristina Majnero e Roberto Stanco.

29 settembre ore 21.00: Auditorium “Enrico Caruso” Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago: Dr. Streben – robot  opera da camera per soprano, tenore, baritono, robot ed ensemble di Girolamo Deraco, su libretto di Vincenzo Reale con Marco Mustaro, Lorenzo Martinuzzi, Maria Elena Romanazzi, il robot Lorenzo Cominelli e Roberto Garofalo, il drone Paolo Mirabelli; esegue Etymos Ensemble; dirige Diego Sánchez Haase, video scenografie Lorenzo Vignando; regia Cataldo Russo.

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30  settembre ore 18.00: Aula Magna del Polo Carmignani; LoLa: Concerto Sinfonico interattivo “Aconcagua” per fisarmonica, orchestra e percussioni; in tempo reale a Trieste la fisarmonica Ivano Battiston,  a Pisa l’Orchestra dell’Università diretta da Manfred Giampietro;  a Roma la rete GARR; nei tre luoghi musica di Astor Piazzolla.

30  settembre ore 21.00: Auditorium Domus Mazziniana; “Quando Mazzini suonava la chitarra”; concerto con la chitarra di Giuseppe Mazzini; solista Marco Battaglia; musiche di Moretti, Giuliani, Mertz, Legnani.

I  ottobre ore 18.00: Auditorium Domus Mazziniana; Musica francese dell’inizio del XIII sec. per strumenti antichi; viola da gamba Paolo Biordi, tiorba Francesco Romano; musiche di Marais, Kapsberger, Le Sieur de Machy.

I  ottobre ore 21.00: Auditorium Camposanto Monumentale;  L’idea della morte da Buffalmacco a Liszt;  Vincenzo Maltempo, pianista, esegue Totentanz di Franz Liszt con la presentazione critica di Riccardo Risaliti

2 ottobre ore 11.00 e ore 21.00: Gipsoteca di arte antica, Chiesa di San Paolo all’Orto: piccola opera “El Retablillo di Don Cristòbal”, musica di Alessandro Masi  su testo di Federico Garcia Lorca; esegue l’Orchestra della Compagnia della Piuma diretta da Concetta Anastasi; cantano Dielli Hoxha, Floriano D’Auria, Tommaso Corvaja, Francesca Caligaris, Francesca Lazzeroni; recitano Matteo Masi e Luigi Dei, Rettore dell’Università di Firenze. Messinscena Flora Gagliardi, installazione video Giovanna Bartolomei, costumi Laura Filippi su bozzetti di Anna Martini.

2 ottobre ore 19.00: Auditorium Officine Garibaldi, via Gioberti; Collision, concerto per computer e percussioni a cura di Leonello Tarabella, computer, e Alessandro Baris, percussioni.

3 ottobre ore 9.00- 19.00: Auditorium Officine Garibaldi, via Gioberti; Giornata di studi e Tavola Rotonda:   “Tecnologia e robotica nella musica contemporanea” con la partecipazione di Massimo Bergamasco, Michele Biasutti, Maurilio Cacciatore, Girolamo Deraco, Tommaso Dini, Anna Gastel, Monica Murero, Enrico Pavin, Claudio Proietti; alle ore 15.30 lectio magistralis di Claudio Strinati.

3 ottobre ore 21.00: Teatro Verdi, via Palestro, Serata di beneficenza Arpa con la straordinaria partecipazione di Giacomo Puccini e Andrea Bocelli – Virtuosi e virtuali.