GOOGLE,
10 MILIONI DI DOCUMENTI IN UNA SOLA YELLOW BOX
Arriva in Italia
una nuova versione di Google Search Appliance, la soluzione integrata hardware
e software che offre le stesse caratteristiche del motore Google per la ricerca
di informazioni sulle intranet, sui sistemi di gestione di documenti e sui siti
aziendali. La principale novità del nuovo GSA è la possibilità
di indicizzare fino a 10 milioni di documenti con un unico appliance, capacità
prima disponibile solo con più dispositivi.
Le soluzioni di
search aziendale per la ricerca di grandi volumi di documenti tipicamente richiedono
10 o più server diversi (database server, server di indicizzazione, ecc.),
tutti da aggiornare e manutenere. Ma le informazioni aziendali sono in crescita
costante e quindi gli investimenti in tecnologia e persone per gestirle rischiano
di aumentare di pari passo in modo esponenziale.
Il nuovo Google
Search Appliance (GSA) consente di modificare questo scenario: la sua archittettura
scalabile, la semplicità di installazione e amministrazione, i potenti
algoritmi di ricerca di Google offrono agli utenti tutto quel che serve per
attivare un potente sistema per la ricerca di informazioni aziendali con un’unica
soluzione hardware/software all-in-one.
Le caratteristiche
del nuovo GSA in breve
· Indicizzazione
di fino a 10 milioni di documenti con un unico appliance grazie a un miglioramento
del design architetturale
· Capacità
di effettuare ricerche e reperire informazioni all’interno di qualsiasi
contenuto aziendale – il nuovo GSA offre capacità di ricerca universale
su documenti contenuti su web server, portali, file system, database, sistemi
di gestione dei documenti aziendali quali Documentum EMC, FileNet IBM, Livelink
OpenText e Microsoft SharePoint.
· Personalizzazione
– un nuovo sistema di classificazione consente agli amministratori di
adattare i risultati delle ricerche ai diversi gruppi di utenti, in base ai
dipartimenti di appartenenza o alle funzioni, mostrando in cima ai risultati
quelli più rilevanti per le diverse tipologie di utenti. Il marketing
potrà ad esempio vedere visualizzati in testa gli studi di mercato, mentre
i tecnici vedranno per primi i documenti di progetto.
· Prioritizzazione
avanzata – gli amministratori possono ora stabilire priorità di
visualizzazione dei risultati basate sui metadati (in aggiunta a quelle basate
su fonte, URL o data), mettendo ad esempio in evidenza documenti quali i whitepaper
rispetto ad altri meno rilevanti in termini di contenuti.
· Alert
– I dipendenti dell’azienda possono attivare email alert giornalieri,
orari o settimanali per essere avvisati quando nuovi documenti di interesse
vengono resi disponibili.
· Reportistica
avanzata – sono ora disponibili avanzate funzioni per l’analisi
dell’andamento delle ricerche, comprendenti ad esempio report sulle query
meno e più utilizzate e sui link più o meno visitati.
· Google
Enterprise Labs – il sito Google Enterprise Labs offre agli utenti di
GSA accesso in anteprima alle nuove funzionalità in via di sviluppo da
parte di Google, con possibilità di provarle e fornire i propri feedback.
· Supporto
nativo per Kerberos: Google Search Appliance supporta Kerberos per fornire capacità
di single authentication per Sharepoint, file share e sistemi di gestione dei
contenuti non-Windows, in aggiunta a quelli Windows.
· Ampliamento
del supporto internazionale: il supporto internazionale è stato ampliato
a comprendere la traduzione delle funzioni di amministrazione in quattro nuove
lingue: inglese britannico, portoghese, turco e vietnamita, mentre lo spell
checking contestuale è disponibile per tutti gli utenti in italiano,
portoghese, francese, tedesco, spagnolo e olandese.
I sistemi Google
Search Appliance sono attualmente disponibili in varie configurazioni standard,
con capacità di indicizzazione e ricerca che vanno da 500.000 a 30 milioni
di documenti. A richiesta, sono inoltre disponibili configurazioni personalizzate
per il supporto di volumi di documenti superiori.