Ecco una notizia non proprio rincuorante per chi si è abbandonato al piacere delle tradizionali uova di cioccolato pasquali e ora teme di fare i conti con la bilancia
Ebbene, vi sarà utile sapere che un peccato di gola da 800 calorie, quali sono quelle apportate da un uovo di Pasqua, non è certo impossibile da smaltire; dovete però essere disposti a camminare fino a 4 ore senza fermarvi, oppure se preferite correre potete farvi una bella corsa di un’ora e venti minuti per bilanciare le calorie assunte.

E’ questo il monito dell’esperto di fitness inglese Darren Casey, che ha definito un vero e proprio schema dettagliato, utile per tenere sotto controllo la linea soprattutto durante le Feste.

A ognuno il suo sforzo

Certo non tutte le uova sono uguali e non tutti ne mangiamo la stessa quantità. Come si fa a capire allora quanto sforzo ci è richiesto per smaltire il nostro personale peccato di gola?

Se avete mangiato un pezzo di cioccolato al latte, pari a circa 180 calorie, dovrete cimentarvi in almeno 50 minuti di camminata o 20 minuti di corsa a velocità molto sostenuta per far tornare il bilancio delle calorie alla pari.

Una valida alternativa possono essere il training metabolico, ovvero un circuito di esercizi molto duri della durata di 8 minuti circa o i burpees, esercizi a corpo libero, per 13 minuti.

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Per gli amanti del cioccolato fondente, una quantità da 250 calorie necessita per essere smaltita di 1 ora e 15 minuti di camminata non stop oppure 35 minuti di corsa sostenuta; in alternativa si può optare per 17 minuti di training metabolico o 19 di burpees.

Uova a confronto

Ma quale uova di Pasqua prediligere per tenere sotto controllo il peso, al di là dei gusti personali? Dal punto di vista dell’apporto calorico in realtà non sussistono grosse differenze tra il cioccolato al latte e quello fondente.

Tuttavia mentre il primo è ricco di proteine e grassi, il secondo apporta all’organismo numerosissimi benefici grazie ai flavonoidi in esso contenuti; queste sostanze, presenti anche nel vino, nella frutta e nella verdura, aiutano infatti a ripristinare la flessibilità dei vasi sanguigni, proteggendo il cuore. Inoltre sono preziosi alleati nella lotta contro il diabete di tipo 2 e, in controtendenza con l’opinione comunemente diffusa che il cioccolato faccia ingrassare, sembra che gli antiossidanti presenti nella sua composizione aiuterebbero addirittura a mantenere la forma fisica, oltre che proteggere i denti dalle carie. Sono così tanti gli effetti positivi qui sopra elencati, che alcuni ricercatori del Brigham and Women Hospital di Boston hanno persino pensato di avviare una sperimentazione per produrre ‘pillole al cioccolato’ a base di flavonoidi, per la prevenzione di infarto e ictus.