Symantec Intelligence Report di gennaio 2012

White Papers ICT Data Manager

Il report evidenzia lo spam trae vantaggio dal nuovo anno e dagli eventi più importanti

Symantec ha annunciato i risultati del Symantec Intelligence Report di Gennaio 2012, che rivela come gli spammers stiano utilizzando le vacanze e gli eventi più importanti per rendere le email ancora più appealing.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Il Symantec Intelligence Report ha identificato oltre 10.000 domini compromessi con uno script redirect scritto in PHP, che contiene nel nome un riferimento al Nuovo Anno. Questi script redirect sono ospitati su siti web fraudolenti e i link a quest’ultimi inclusi nelle email di spam, bloccate successivamente da Symantec.cloud.

Per persuadere ulteriormente i destinatari ad aprire i messaggi, gli spammer utilizzano tecniche di ingegneria sociale includendo nelle URL parametri per suggerire che la destinazione sia un sito di social networking.

L’analisi di Symantec prevede che gli spammer sfrutteranno i prossimi eventi in calendario, comprese le tradizionali celebrazioni del Capodanno cinese, che inizieranno questa settimana, e il giorno di San Valentino, che si sta avvicinando.

“Ci aspettiamo di vedere anche livelli di spam e malware molto alti che sfruttino alcuni dei maggiori eventi sportivi dell’anno. Stiamo già rilevando riferimenti alle Olimpiadi di Londra come ingrediente delle frodi ‘alla nigeriana’ o di altri schemi fraudolenti”, ha affermato Antonio Forzieri, Security Practice Manager, Symantec.

“Collegando le loro email a celebrazioni, eventi e vacanze di interesse globale, gli spammer e gli autori di malware possono (almeno a prima vista) rendere i loro messaggi più interessanti e aumentare la probabilità che i destinatari vistino i siti web fraudolenti e vengano infettati”, ha aggiunto Forzieri.

Nel mese di dicembre il livello di spam globale è diminuito, ma in Gennaio è tornato gradualmente a livelli simili a quelli del mese di Novembre, comunque inferiori rispetto alla media del 2011.

Leggi anche:  IDC: plasmare il futuro del lavoro nell'assistenza sanitaria europea

Scarica il report completo cliccando qui