Arrivano le scuse del fisico britannico Matt Taylor dell’Agenzia spaziale Esa e il pianto in diretta tv: “Chiedo scusa per la camicia con le pin-up”

Aveva scatenato polemiche accesissime l’abbigliamento dello scienziato durante l’intervista di mercoledì scorso, mentre descriveva le fasi di atterraggio sulla cometa del lander Philae staccatosi dalla sonda Rosetta. Matt Taylor indossava infatti una camicia sgargiante, che tappezzata di immagini di pin-up senza veli.

Lacrime in diretta tv

Tuttavia le scuse commosse del fisico britannico non hanno tardato ad arrivare:

“Ho fatto un grande errore e ho offeso molte persone”, ha detto scoppiando in lacrime. “Sono molto dispiaciuto di questo”, ha aggiunto.

Lo scienziato, che aveva anche messo in mostra un tatuaggio colorato con il disegno di Philae e Rosetta, era stato attaccato duramente per via della camicia “sessista” anche dal Guardian, che in un post pubblicato su un suo blog denunciava: “L’Esa può far atterrare un robot su una cometa. Ma non riescono ancora a vedere la misoginia che hanno sotto il naso”.

Una pesante critica quella rivolta all’Esa, che con l’atterraggio sulla cometa potrebbe essere riuscita in quello in cui la Nasa ha più volte fallito, ovvero trovare segni di vita aliena. Secondo il Centro Ufologico Mediterraneo (C.UFO.M) nelle prime immagini della superficie del corpo celeste inviate dalla sonda si possono vedere delle strutture che difficilmente possono essere di origine naturale.

 

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