Secondo gli scienziati, l’Australia sarà la nazione che subirà maggiormente gli effetti del surriscaldamento globale: piogge intense, incendi e innalzamento dei mari

Nonostante gli sforzi per ridurre la temperatura media del nostro pianeta, la battaglia contro il surriscaldamento globale è ancora lontana dall’essere vinta. Secondo uno studio del Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO) e del Bureau of Meteorology, l’Australia sarà la nazione che patirà maggiormente gli effetti dei cambiamenti climatici. Gli esperti ritengono che dopo il 2090 la temperatura media dell’isola continente aumenterà di 5,1 gradi, molto di più rispetto agli altri Paesi. Già adesso i Koala stanno lentamente sparendo a causa del caldo record.

Surriscaldamento globale: incendi, piogge violente e innalzamento dei mari

“L’Australia si riscalderà più velocemente rispetto al resto del mondo. – ha spiegato Kevin Hennessy, esperto del CSIRO – Il riscaldamento da 4 a 5 gradi avrà un effetto molto significativo: aumento drastico delle temperature, meno neve, precipitazioni più intense, più incendi e un rapido innalzamento del livello del mare”. Le acque attorno all’Australia si scalderanno dai 2 ai 4 gradi. L’anidride carbonica assorbita dagli oceani li renderà molto più acidi con gravi danni per la barriera corallina, che pare possa comunque “rinfrescarsi” grazie ad uno stratagemma chimico.

Anche nelle altre nazioni la situazione non è certo migliore. Secondo gli esperti del clima lo scioglimento del Polo Sud è ormai irreversibile e circa 720 patrimoni dell’Unesco sono in pericolo.

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