La percezione del dolore durante un piccolo intervento chirurgico può essere alleviata semplicemente mandando sms: uno studio americano ha dimostrato che inviarli in questo frangente può avere la stessa efficacia di anestetici e farmaci

Non tutti hanno la stessa soglia di sopportazione del dolore, tanto che per alcuni sarebbe impensabile non sottoporsi ad anestesia locale anche solo per una pulizia dei denti. Proprio per questa categoria di persone ipersensibili al dolore, questo semplice metodo potrebbe essere una valida alternativa alle siringhe: inviare sms durante l’intervento. Di recente un team dell’Università di Harvard ha ricreato in laboratorio i neuroni che sentono il dolore, aprendo la strada a nuove risposte importanti sulla comprensione dei meccanismi del dolore cronico.

Risparmiare sugli anestetici

Questa pratica sembra avere pari efficacia degli anestetici, tanto che si è ipotizzato un risparmio sui prodotti medici di circa l’80%. A questa conclusione sono giunti i medici della Cornell University, dopo un lungo esperimento effettuato su un gruppo di 98 pazienti sottoposti a brevi interventi in anestesia locale e suddivisi in quattro distinti gruppi che prevedevano, nel corso dell’intervento, diverse fonti di distrazione: il videogioco Angry Birds; lo scambio di sms con amici e parenti; lo scambio di messaggi con perfetti estranei o la totale assenza di dispositivi elettronici e altre fonti di svago.

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Il segreto è distrarsi

La ricerca, pubblicata su Pain Medicine, ha rilevato che messaggaire con estranei durante l’intervento chirurgico è stata in assoluto l’opzione che ha ridotto maggiormente la soglia del dolore provato, rispetto agli altri tre gruppi di studio. L’invio di sms ad amici o giocare a Angry Birds è infine molto più efficace della totale assenza di distrazioni.

Per concludere, chi aveva messaggiato durante il test, ha avuto una probabilità di ricorrere a dosi aggiuntive di anestetici di quattro volte inferiore rispetto ai propri colleghi, mentre chi era senza smartphone aveva sviluppato una possibilità di richiedere nuove dosi di anestesia di ben sei volte superiore.
Conversare via sms durante un intervento chirurgico tiene impegnato il cervello e falsa la percezione del dolore, distraendo il paziente dalla zona interessata dall’operazione.