Nell’anno in corso sono morti più turisti per colpa di una foto che attaccati da squali. Ecco perché

Lo avreste mai detto? Farsi un selfie può essere molto pericoloso, addirittura fatale. E’ ciò che dice Mashable che riporta come nel 2015 ci siano state almeno 12 morti causate da un’azione di troppo legata ad un selfie mentre i deceduti a causa di attacchi marini da parte di squali sono 8. Il primo dato arriva dai report pubblicati in tutto il mondo e facilmente ricercabili su internet, mentre il secondo deriva dal sito Shark Attack Survivors, che monitora gli incidenti avvenuti globalmente.

Numeri pericolosi

Lo scorso luglio erano già 10 le persone morte a causa di un selfie e oltre 100 gli incidenti connessi. Ciò ha spinto alcuni governi, come quello russo, a mettere assieme una serie di regole da prendere in considerazione per scattare una foto frontale senza mettere in pericolo la propria persona e gli altri. Giusto per fare un esempio, l’ultima morte in ordine cronologico riguarda un 68enne giapponese, caduto da alcuni gradini in cima al Taj Mahal, proprio mentre tentava di scattare un selfie. Altri, includono un ragazzo fulminato sui cavi elettrici dopo essere caduto da un ponte ferroviario dove era salito per una foto o una giovane donna che ha tolto il perno ad una granata prima dello scatto. Insomma, sarà pure un trend seguito e davvero universale, ma prima di scattarsi un selfie conviene guardarsi intorno e non compiere azioni stupide, prima che pericolose.

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