Il CEO di Twitter, Jack Dorsey, ha donato un terzo delle sue quote societarie, pari a circa 198 milioni di euro, ai dipendenti

Twitter ha avviato un processo di riorganizzazione societaria per poter tornare a competere con i propri concorrenti. Oltre a Facebook ora anche Instagram, che ha lanciato l’app per realizzare Gif animate, conta più utenti attivi mensili del sito di microblogging. La società di San Francisco ha scelto Omid Kordestani, ex Chief Business Officer di Google, come suo nuovo Chief Executive e ha rimesso le redini dell’azienda al fondatore Jack Dorsey. Quest’ultimo, a poche ore dal suo insediamento nel ruolo di CEO, ha annunciato il taglio di 336 dipendenti, pari all’8% della forza lavoro del social network, per potersi concentrare sui core business. Oggi però Dorsey ha compiuto un gesto che farà tornare il sorriso ai lavoratori di Twitter.

Jack Dorsey ha infatti donato un terzo delle sue quote azionarie ai dipendenti. “Si tratta di esattamente l’1% della compagnia per reinvestire nella nostra gente”, ha sottolineato il CEO su Twitter. Secondo l’attuale valore dei titoli, il manager ha donato ai lavoratori circa 198 milioni di dollari. Ora bisognerà vedere come reagirà la Borsa a questo atto di generosità. Ieri le azioni di Twitter, che ha lanciato uno strumento per realizzare sondaggi social, ha perso lo 0,51% chiudendo a 29,16 dollari.

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