Una volta ancora Steve Jobs si vede costretto ad assentarsi dall’azienda per motivi medici suscitando rinnovate preoccupazioni e incertezze in merito al futuro dell’azienda.
Come nel consueto stile americano Jobs ha voluto informare personalmente i dipendenti sui motivi che lo obbligano a prendere un distacco temporaneo: “…mi è stato concesso un permesso medico in modo da potermi dedicare alla mia salute”. Per il cinquantacinquenne Ceo di Apple si tratta della terza assenza in dieci anni. I precedenti risalgono al 2004 e, più recentemente, al 2009, quando, in conseguenza del cancro al pancreas diagnosticato durante la sua prima assenza, si vide costretto a sottoporsi a un trapianto di fegato. Nella lettera ai dipendenti tiene a precisare che continuerà a mantenere il suo incarico. Spero – afferma jobs – di poter essere di ritorno il prima possibile, auspicando che venga rispettato il diritto alla privacy.
Jobs abbandona momentaneamente il suo incarico in un momento in cui Apple ha raggiunto risultati storici in termini di performance finanziarie – nel corso del 2010 ha superato Microsoft per valore di capitalizzazione – e di risultati di fatturato. iPhone e iPad sono diventati i driver delle nuove dinamiche di sviluppo della società e hanno innescato una rincorsa tecnologica da parte delle società hardware concorrenti.
