L’ex dittatore di Panama Manuel Noriega ha accusato il videogioco Call of Duty di aver danneggiato la sua immagine e ha chiesto un risarcimento

E’ capitato più volte che personaggi conosciuti appaiano nei videogiochi e ancora più spesso ciò avviene senza il loro consenso. Recentemente l’attrice Lindsay Lohan ha fatto causa al titolo Grand Theft Auto (GTA) V per aver sfruttato la sua immagine senza che lei avesse dato il suo benestare. L’ex bambina prodigio Disney in effetti somiglia molto alla ragazza in bikini stampata sulle locandine promozionali del gioco realizzato dalla software ouse Rockstar. Oggi i media americani riportano che l’ex dittatore di Panama Manuel Noriega, condannato a più riprese per traffico di droga e crimini contro i diritti umani, ha deciso di fare causa a produttori di Call of Duty: Black Ops II per aver sfruttato indebitamente la sua immagine.

Noriega vs Call of Duty

Noriega in Call of Duty

Nel secondo titolo della serie Black Ops di Call Of Duty in effetti è presente un personaggio chiamato proprio Manuel Antonio Noriega che viene descritto come “un sequestratore, assassino e nemico dello stato” che ha compiuto “numerose atrocità fittizie”. Il personaggio ha in effetti le stesse fattezze del dittatore e inoltre è anche un ex agente della CIA, esattamente come come lo è stato il vero Noriega prima di essere arrestato nel 1990 durante un blitz dell’esercito USA. 

Ora “faccia d’ananas”, soprannome dato al dittatore a causa del suo volto butterato, chiede ai produttori di Call of Duty un risarcimento per aver danneggiato la sua immagine (?!) e per non avergli corrisposto una parte dei profitti ottenuti facendolo apparire nel videogioco. Attualmente l’80enne Noriega, estradato dalla Francia nel 2011,  sta scontando il resto della sua pena a Panama e difficilmente otterrà la somma richiesta per aver sfruttato la sua immagine senza autorizzazione in quanto non è un cittadino statunitense e non risiede negli USA.

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