A partire dall’anno prossimo, il canone RAI potrebbe essere incluso nella bolletta elettrica con un calo delle tariffe (30-80 euro)

Tempo fa si era ventilata l’ipotesi che anche i possessori di smartphone, tablet e PC avrebbero dovuto pagare il canone RAI oltre al tanto discusso equo compenso. In questi giorni il Premier Matteo Renzi e il sottosegretario del ministero per lo Sviluppo economico con delega alle comunicazioni, Antonello Giacomelli, pare abbiano deciso che effettivamente il conguaglio alla televisione pubblica debba essere pagato da tutti e sarà legato alla bolletta per la fornitura di energia elettrica. La riforma è volta a combattere l’evasione fiscale, stimata sui 450 milioni di euro annui.

Il nuovo canone RAI

Il provvedimento in corso di approvazione costringerà tutti i cittadini, tranne quelli che dimostreranno di non possedere alcun device che permetta la riproduzione dei contenuti della TV pubblica, a pagare il canone RAI. La riforma farà comunque abbassare le tariffe, che passeranno dai 113,5 euro attuali a 35-80 euro in base agli indicatore Isee. Nell’aprile scorso il presidente dell’Autorità per l’energia, Guido Bortoni, aveva espresso tutte le sue perplessità in merito all’inclusione in bolletta del canone RAI, che intanto continua a cancellare i suoi video da YouTube, affermando che una tale ipotesi potesse configurarsi come “uso improprio” e una violazione della privacy dei cittadini.

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