I bambini nati prematuri sono a rischio di mortalità elevata, ecco perché la “palestrina intelligente” hi-tech crea un ambiente arricchito stimolante in grado di migliorare il sistema nervoso e le condizioni dei piccoli, diminuendone il rischio di disturbi neuropsichici

Questa speciale palestrina è stata sviluppata da varie università internazionali e industrie, coordinate dell’istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa nell’ambito del progetto CareToy, presentata in occasione della «Giornata internazionale del bambino pretermine».

Un altro importante supporto per i neonati prematuri, dopo il progetto realizzato alla clinica Mangiagalli di Milano, che ha introdotto da un anno il lavoro di un robot-infermiere che prepara i farmaci ai bambini del reparto di Neonatologia.

Ogni anno 50 mila nati prematuri in Italia

Un progetto nato per far fronte ad un problema concreto, se si pensa che i bimbi prematuri sono ogni anno circa 500 mila, di cui circa 50 mila in Italia, e il 63% delle morti prima dei 5 anni di età si verifica proprio nei neonati prematuri. Uno dei problemi più significativi è quello del mancato sviluppo completo di organi e apparati, soprattutto per i nati prima della 37 esima settimana di gestazione, che hanno generalmente un peso tra meno di un chilo fino a due chili e mezzo, con un rischio di mortalità elevato ed alte probabilità di sviluppare problemi permanenti nel corso della propria vita.

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Aiutati da remoto mentre giocano a casa

Con l’obiettivo primario di ridurre l’insorgenza di disturbi neurologici, i ricercatori del progetto CareToy hanno realizzato una “palestrina intelligente” che offre l’esperienza di giochi sensorizzati, simili a quelli con cui i neonati giocano in culla o nel box, ma dotati di sensori e rilevatori in grado di monitorare alcuni parametri della postura e della manipolazione, fondamentali per lo sviluppo dei piccoli. E’ poi Internet a trasmetterli al centro clinico dove vengono valutati costantemente dai medici, suggerendo di volta in volta le attività più consone al loro sviluppo. In questo modo i bambini possono ricevere un valido support medico da remoto, semplicemente mentre giocano a casa propria con i genitori.

Durante la sperimentazione, coordinata dalla Fondazione Stella Maris di Calambrone (Pi), la “palestrina intelligente” è stata consegnata per un mese a 20 famiglie di bambini, nati prematuri al reparto di Neonatologia dell’ospedale Santa Chiara di Pisa e un centro analogo a Copenhagen.

I risultati hanno messo in luce uno sviluppo motorio positivo da parte dei bambini prematuri, oltre che un alto indice di gradimento da parte delle famiglie, che hanno suggerito ulteriori sfide tecniche per misurare i parametri.