Si chiama Ruta graveolens L. la pianta il cui estratto acquoso è capace di uccidere le cellule tumorali nei casi di cancro al cervello

Questa eccezionale proprietà dell’estratto è stata scoperta da uno studio dei ricercatori della Seconda Università di Napoli, che hanno rilevato la capacità di Ruta graveolens L. di uccidere le cellule di glioblastoma risparmiando le cellule sane. Si tratterebbe quindi di un vero e proprio rimedio naturale per sconfiggere il tumore al cervello, secondo quanto riportato sulla rivista scientifica Plos One. Recentemente uno studio tedesco ha approntato un vaccino che sembrerebbe in grado di proteggere da questo tipo di tumore. Indagando sull’origine del cancro al cervello, il sospetto che il campo elettromagnetico creato dai cellulari sia una delle cause scatenanti è da anni oggetto di discussione scientifica e di recente è stato lanciato un allarme riguardo all’uso dei telefonini da parte dei bambini di età inferiore ai 10 anni.

Un rimedio naturale

Lo studio, coordinato da Luca Colucci D’Amato, ha ricevuto un finanziamento dal Network per la salvaguardia e la gestione delle risorse genetiche agro-alimentari Agrigenet, dal Progetto sicurezza, sostenibilità e competitività nelle produzioni Agroalimentari della Campania Carina e dal Programma di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale.

«Le sostanze naturali – aggiunge Claudia Ciniglia docente di Botanica della Sun – rappresentano un’importante sorgente di nuove molecole con attività terapeutica in molte malattie incluso il cancro. In particolare Ruta graveolens L. una pianta molto diffusa in Italia della famiglia delle Rutacee cui appartengono anche i più noti agrumi».

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