Si chiama Jedi il cane “medical detector” che monitora costantemente lo stato di salute del suo piccolo proprietario Luke, malato di diabete

Grazie a Jedi e al suo amore incondizionato verso il piccolo Luke, sette anni e malato di diabete di tipo 1, qualche notte fa la vita del bambino è stata salvata, come racconta mamma Dorrie in un post sulla sua pagina Facebook “Saving Luke – Luke and Jedi – Fighting Type 1 Diabetes Together”:

“Quando mi sono svegliata e ho trovato Jedi sopra di me, gli ho detto di spostarsi, ma lui non si muoveva, così sono scesa dal letto ancora mezza addormentata e sono andata a controllare Luke, ma il monitor del glucosio indicava che era tutto ok. Così ho detto a Jedi di piantarla e di rimettersi a dormire, ma lui non si è mosso di un millimetro, piegandosi in avanti e rifiutandosi di spostarsi, un movimento che io stessa gli ho insegnato come comportamento d’allerta. A quel punto, mi sono svegliata del tutto e ho capito che c’era un problema, così ho punto il dito di Luke e il risultato ha dato 57, decisamente troppo basso, e dalla reazione di Jedi ho capito che stava scendendo rapidamente”.

Fondamentale il controllo del glucosio

Il diabete di tipo 1, che colpisce anche i più piccoli, è una malattia autoimmune per la quale non esiste una vera e propria cura, per cui è fondamentale evitare improvvisi sbalzi di glucosio, che deve essere costantemente monitorato. Grazie al suo super fiuto Jedi, che è stato addestrato per questo compito, ha salvato il piccolo Luke semplicemente svolgendo il suo lavoro con dedizione e abilità.

La mamma di Luke rivolta alla CNN coglie l’occasione per lanciare un messaggio importante di sensibilizzazione verso la malattia: “Il diabete di tipo 1 è implacabile e ho voluto aprire una pagina su Facebook dedicata a Luke e Jedi per far capire cosa significhi avere a che fare ogni giorno con questa patologia, che è invisibile ma per questo ancor più pericolosa, e per ricordare a tutti che abbiamo disperatamente bisogno di aiuto per arrivare ad una cura”.

Leggi anche:  Regole d'oro per prolungare la vita: come aggiungere fino a 24 anni al tuo percorso di vita