Dal 1 dicembre sono disponibili nelle farmacie italiane i test per l’autodiagnosi dell’HIV

Già introdotto in Francia e nel Regno Unito, l’autotest è stato distribuito nelle farmacie italiane da Mylan ed è disponibile senza necessità di ricetta medica, per tutti i cittadini maggiorenni.

Uno strumento utile combattere il fenomeno delle diagnosi tardive da HIV, che in nel nostro Paese conta da 6.500 a 18.000 persone non diagnosticate in tempo. Una scelta che mira diminuire il rischio di diffusione del virus per la collettività e a intercettare tutte quelle persone che non se la sentono di recarsi nelle strutture preposte per fare i test dell’HIV.

L’importanza di diagnosticare il virus in tempo

Ecco perché il 30 novembre l’Oms ha deciso di raccomandare l’auto test per l’HIV “come modo innovativo per raggiungere più persone con HIVe contribuire a realizzare l’obiettivo mondiale, lanciato nel 2014, di rendere consapevole del loro stato il 90% di tutte le persone con HIV entro il 2020”.

L’acquisto del test avviene contestualmente alla consegna da parte del farmacista di materiali informativi per una maggior sensibilizzazione, fondamentale in un Paese dove solo il 43% delle persone è risultata consapevole dell’importanza di un’azione tempestiva perché cura dell’infezione da HIV sia efficace.

Ad oggi la sieropositività non è più una condizione che comporta la morte e la possibilità di acquistare un test direttamente in farmacia darà questa più possibilità anche a chi per questioni di privacy non vuole rivolgersi ai servizi sanitari o ai laboratori privati.

Bastano 5 minuti

L’autotest costa 20 euro e richiede  solo 5 minuti per essere eseguito.

Per farlo basta un prelievo di sangue dal polpastrello e un’attesa di 15 minuti per leggere il risultato.

Fondamentale è però rispettare il cosiddetto “intervallo finestra” che intercorre tra il momento del presunto contagio e la produzione di anticorpi che segnalano la presenza del virus. Bisogna quindi aspettare 90 giorni prima di fare l’autotest per l’HIV, che però sicura anche la massima attendibilità nella rilevazione dell’infezione (di poco inferiore al 100%)

In rari casi è possibile che risulti una falsa positività al virus, ossia che venga rilevata un’infezione in realtà non presente. Ecco perché in caso di test positivo è sempre necessario consultare immediatamente un medico e ripetere l’esame presso una struttura sanitaria e/o un laboratorio di analisi.

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