Sviluppato un dispositivo sottopelle in grado di monitorare la glicemia in modo continuativo

Negli ultimi anni sono stati sviluppati numerosi metodi alternativi per misurare la glicemia e per il rilascio intelligente di insulina: dal sensore che si applica sulla parte posteriore del braccio al tatuaggio temporaneo ideato dagli studiosi dell’Università di San Diego, al sistema di microinfusione bio, per rilasciare l’insulina solo quando serve, tutti questi sistemi hanno in comune l’assenza di aghi e punture. L’invenzione più recente è il cerotto per diabetici che si applica sulla pelle e misura la glicemia ogni 10-15 minuti, che funziona ‘risucchiando’ lo zucchero presente nei fluidi sottocutanei per poi misurarlo. 

Sulla scia di questi rivoluzionari sistemi la Roche Diabetes Care Italy che, al congresso nazionale della Società italiana di diabetologia in corso a Rimini fino al 19 maggio, ha annunciato l’arrivo di Eversense XL*, il primo sensore impiantabile per il monitoraggio continuo della glicemia, progettato per la rilevazione continua dei valori di glucosio nel sangue fino a 180 giorni.

Allarmi predittivi e durata fino a 6 mesi

“Il buon controllo glicemico è fondamentale per la prevenzione delle complicanze del diabete e degli scompensi metabolici acuti – spiega Elisabetta Lovati, dirigente medico di primo livello, specialista in Endocrinologia e diabetologa al Policlinico San Matteo di Pavia – per questo le persone con diabete necessitano di un’attenta e costante misurazione della glicemia attraverso sistemi che devono essere precisi e affidabili. Oggi, grazie alla tecnologia che continua a fare straordinari passi in avanti, abbiamo a nostra disposizione molti strumenti in grado di misurare in modo accurato i livelli di glicemia – sottolinea – e di migliorare la qualità di vita dei pazienti. Eversense XL, sicuramente, è uno di questi, con l’ulteriore vantaggio di possedere allarmi predittivi e quindi, anticipare le ipo e le iper-glicemie e di essere attivo fino a 6 mesi”.

Il sistema “fornisce alle persone con diabete preziose informazioni aggiuntive alla sola misurazione capillare dei valori di glucosio effettuata attraverso un glucometro, in modo da ottimizzare il monitoraggio della glicemia, cuore della gestione personalizzata del diabete”, afferma Elena Acmet, medical manager di Roche Diabetes Care Italy.

Migliora la qualità di vita

“I dati raccolti – continua Acmet – vengono visualizzati sullo smartphone in modo molto semplice ed intuitivo, perché siano informazioni fruibili per migliorare la gestione del proprio diabete. Infine, Eversense XL è dotato di allarmi predittivi che permettono di anticipare la gestione e ridurre i rischi associati al mancato controllo di episodi gravi di ipo/iperglicemia”.
Tutte queste caratteristiche rendono questo dispositivo uno strumento migliorativo della qualità di vita dei pazienti, che sono meno condizionati nella attività quotidiane.

Per inserirlo basta una seduta ambulatoriale di pochi minuti: si impianta a livello sottocutaneo sulla parte superiore del braccio con un’incisione millimetrica per l’inserzione del sensore, in anestesia locale.

“Ad oggi, sono oltre 100 i centri in tutta Italia qualificati per poter impiantare Eversense e circa 700 i pazienti che lo hanno provato – commenta Massimo Balestri, amministratore delegato di Roche Diabetes Care Italy – E’, quindi, con grande soddisfazione che oggi presentiamo Eversense XL. Le persone con diabete eleggibili all’utilizzo di questo sistema potranno tenere sotto controllo i valori glicemici in qualsiasi situazione, in modo completamente automatico e, appunto, fino a 180 giorni”.

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