E’ un sì importante quello della giunta regionale siciliana alla possibilità di introdurre la cannabis con fini terapeutici all’interno di strutture sanitarie accreditate, pubbliche o private

Arriva la notizia che è stata infatti approvata una delibera con la quale la giunta dà mandato all’assessore alla Salute Lucia Borsellino per predisporre i provvedimenti necessari a tale scopo.

«Il provvedimento nasce sulla base delle modifiche legislative italiane in merito all’uso della cannabis ma anche da più sentenze – prosegue – che hanno riconosciuto a diversi malati, in particolare a quelli affetti da sclerosi multipla, la copertura terapeutica con tale sostanza». 

Un riconoscimento importante

Un’importante attestazione degli effetti positivi della marijuana sui malati di sclerosi multipla era già arrivata i giorni scorsi dalle linee guida dell’American Academy of Neurology, confermando anche le ricerche condotte in precedenza dall’Università di Tel Aviv, che avevano dimostrato come la cannabis potrebbe prevenire l’infiammazione nel cervello e nel midollo spinale.

Il presidente Crocetta parla di «un provvedimento di particolare valore civile e sociale che mette la Regione Siciliana all’avanguardia come altre regioni europee».

Ma come fare per evitare un abuso dei consumi di cannabinoidi e un utilizzo fuori controllo? Ci sarà l’obbligo di prescrizione da parte di medici specialistici all’interno di strutture sanitarie e il percorso terapeutico potrà essere eseguito anche al domicilio del paziente.  

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