Da New York arriva l’ennesima conferma di una tendenza che, sulla scia dello stile hipster tornato in auge negli ultimi anni, sembra diventata una vera e propria ossessione: la barba folta è il nuovo trend maschile

Se negli anni 80 era la volta dei paninari, con abiti firmati dalla testa ai piedi, poi è stato il turno del grunge, fatto di camicie a quadrettoni, anfibi e look trasandato; passando per le frange asimmetriche e gli occhi truccati di nero degli emo, nipoti dei dark, si arriva all’attuale boom per il look ‘hipster’, quello da artista intellettuale un po’ ‘sfigato’, che strizza l’occhio al vintage e si veste con pantaloni strettissimi e risvoltati alle caviglie. Ma, soprattutto, il must irrinunciabile è la barba lunga e folta, come quella sfoggiata da sex symbol come Brad Pitt, Ben Affleck e George Clooney. 

Quanto costa rifarsi la barba?

Come fare se la natura non è stata generosa con voi in fatto di peli? Oggi potete sempre optare per un trapianto. L’International society of hair restoration segnala, sulle pagine del quotidiano inglese Telegraph, che sono oltre 4.500 in Inghilterra nell’ultimo anno i trapianti di peli per rinfoltire la barba; un aumento del 13%, a dimostrare che questa mania supera anche quella della chirurgia al naso fra gli uomini inglesi.

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E non si può dire che ‘rifarsi la barba’ sia a buon mercato rispetto ad altri interventi di chirugia estetica: infoltire i baffi costa in media 2.400 sterline, 9.000 sterline invece per la barba completa (negli Stati Uniti, da dove è partita la moda, l’intervento costa 7000 dollari).

In cosa consiste la tecnica del trapianto?

L’operazione si effettua prelevando la peluria da altre zone corporee o dall’area sottostante il mento e rimpiantandole sul viso, in anestesia locale: sono necessari 10 mesi prima di avere risultati definitivi.

I chirurghi estetici americani hanno dichiarato recentemente che questo tipo di intervento è maggiormente richiesto tra gli uomini dai 20 ai 40 anni, spesso architetti o artisti, per nascondere cicatrici di acne o per restaurare una barba disordinata e a chiazze.

Il fenomeno, diffuso soprattutto a New York, Londra o Parigi, è in crescita anche in Italia.

Forse nell’abbracciare questa nuova moda gli uomini potrebbero essere spinti anche da un sondaggio secondo il quale l’80 % delle donne preferirebbe l’uomo barbuto.