Venerdì 31 maggio 2013 il corpo celeste monitorato dalla NASA da oltre 15 anni passerà a sei milioni di chilometri di distanza dalla Terra

L’asteroide 1998 QE2 continua la corsa di avvicinamento verso il nostro Pianeta. Niente panico, la NASA riferisce che il corpo celeste passerà ad una distanza di sicurezza di 6 milioni di chilometri. Lungo 2,7 chilometri, 1998 QE2 avrebbe creato diversi danni se avesse impattato la Terra. Proprio per questo gli scienziati ne studieranno la traiettoria non solo per comprendere da dove proviene ma anche per migliorare le capacità di previsione e l’accuratezza della raccolta dei dati orbitali.

Pericolo dallo Spazio

Basterebbe un asteroide del diametro di 45 metri per causare un vero e proprio disastro naturale. Fortunatamente l’impatto con un oggetto di queste dimensioni è molto raro e avviene circa ogni 3mila anni. Al momento la NASA, a cui si può spedire una poesia da recapitare su Marte, ha individuato 5 asteroidi con una possibilità di collossione di uno su un milione. Il più pericoloso fra questi è Apophis che raggiungerà la Terra nel 2029.

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