Una ricerca statunitense ha dimostrato che l’eccessivo utilizzo dei device mobili da parte dei genitori può provocare crisi di identità nei figli

Negli Stati Uniti, e non solo, era piuttosto comune vedere famiglie conversare sedute al tavolo del ristorante. Ora quella che è una tradizione tipicamente americana è radicalmente cambiata. I genitori molto spesso sono più attenti a smartphone e tablet che ai propri figli. Non è forse un caso che la dipendenza da Internet negli USA si curi negli ospedali.

Lo studio

I ricercatori della Boston Medical Center hanno osservato per un mese 15 fast food e in particolare hanno registrato le interazioni genitori-figli di 55 diversi gruppi familiari. In 40 casi gli esperti hanno visto i genitori utilizzare i device mobili almeno una volta mentre mangiavano e in un terzo addirittura per tutto l’arco del pasto. In alcune situazioni si sono anche osservati adulti che si sono infastiditi a seguito delle richieste dei figli di maggiore attenzione.

Senza la giusta attenzione i bambini soffrono

“Il momento della relazione familiare non è più separato nettamente da quello riservato al lavoro. Non di rado, peraltro, il fenomeno della tecno-dipendenza riguarda più gli adulti che i giovani”, ha sottolineato Giuseppe Riva, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Secondo gli esperti, questo comportamento può provocare gravi problemi per lo sviluppo dell’identità dei bambini, che basano sul rapporto con gli altri la creazione del proprio io. Recentemente un’altra ricerca aveva messo in luce come la mancanza di attenzione verso i figli possa anche aumentare il rischio di obesità nel bambino.

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