L’indimenticabile e straordinaria voce di Freddie Mercury rivive in un brano inedito, “Let me in your heart again”, un vecchio pezzo riportato in vita dal remix di William Orbit per parlare ancora una volta ai giovani di AIDS

Freddie Mercury torna tra noi per un nobile scopo: aiutare le generazioni di oggi a non morire della sua stessa morte. Argomento importantissimo, se si pensa che nel mondo ci sono 35 milioni di persone sieropositive che potrebbero contrarre l’AIDS ma la metà non sa di essere infetta. Il leader dei Queen è stato stroncato nel 1991 a soli 45 anni da una broncopolmonite contratta a seguito dell’infezione da AIDS. Eppure da allora la sua voce non è mai scomparsa, ma ha continuato a risuonare nelle radio e nelle case di tutto il mondo, conferendo al personaggio di Freddie Mercury l’aura intramontabile di un mito senza tempo. Il 5 settembre si è tenuto il “Freddie for a Day”, la giornata mondiale dedicata al ricordo del cantante e alla lotta all’AIDS.

Una canzone che aspettava l’occasione giusta

“Fammi entrare ancora una volta nel tuo cuore”, recita l’emozionante titolo della canzone. E colpisce ancora di più pensare che si tratta di un brano che i Queen decisero di non incidere, lasciandolo da parte per anni, fino a questo momento. Come se finora non si fosse prodotta la situazione giusta per sentirlo suonare. Occasione che è arrivata adesso: il ricavato della vendita di questo inedito sarà devoluto interamente alla campagna promossa da CocaCola, “Share the sound of an AIDS free generation”, che significa “condividi la musica della generazione libera dall’AIDS”.

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