Arriva dagli Stati Uniti la birra “green” che strizza l’occhio all’ambiente grazie a una bassa impronta di carbonio
L’idea è nata in un birrificio di Portland, che ha pensato di produrre una variante della tradizionale amatissima bevanda, producendo metà emissioni. La birra, il cui delizioso aroma fruttato pare sia merito dei moscerini, apporta numerosi benefici alla salute, tanto che diverse ricerche internazionali la considerano un valido aiuto persino contro diabete e Alzheimer. Inoltre, sembra che berne una al giorno raddoppi la fertilità negli uomini. Tuttavia produrla ha un impatto sull’ambiente notevole, che è stato calcolato da un gruppo di esperti di sostenibilità del Migration Brewing in Oregon: sotto esame l’intero ciclo di vita della bevanda, analizzando la quantità di anidride carbonica prodotta dalla crescita e produzione degli ingredienti, la loro spedizione alla fabbrica, la creazione della birra, il confezionamento e la distribuzione ai clienti.
Queste rilevazioni hanno portato a rendersi conto che un barilotto della birra rossa da loro prodotta chiamata “Migration Blood, Sweat and Red” genera circa 57 chilogrammi di Co2, la stessa emessa da un’automobile che percorra circa 220 chilometri.
Un barile di birra inquina come un’auto
“Ero molto sorpreso di quante emissioni vengono emesse da un barile di birra”, ha commentato il mastro birraio dell’azienda, Mike Branes all’Oregon Public Broadcasting (OPB). “Naturalmente sapevo che c’era un impatto sull’ambiente; non sapevo fino a che punto”.
A produrre l’80% delle emissioni di Co2 sono soprattutto le operazioni della birreria legate all’uso di energia. E’ così che al fine di ridurre l’impatto sull’ambiente, la fabbrica ha acquistato uno scalda acqua ad alta efficienza, acquistando crediti di carbonio per il suo uso di elettricità, non solo per la variante eco-friendly, chiamata “Little Foot Red”, ma per tutta la gamma di birre prodotte. Un’altra decisione “green” è stata quella di passare all’orzo biologico locale, dato che il 15% dell’impronta di carbonio era causata dalla produzione e trasporto dell’orzo.
