L’uso eccessivo di Internet potrebbe essere dannoso per la salute degli adolescenti: almeno 25 ore a settimana aumentano il rischio di pressione alta

Ad affermarlo è uno studio condotto presso l’ospedale Henry Ford Hospital a Detroit e pubblicato sul Journal of School Nursing, che ha coinvolto 335 giovani tra i 14 e i 17 anni.
Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno sottoposto i ragazzi a una visita medica con verifica della pressione e a un questionario per stabilirne le abitudini rispetto all’uso quotidiano infrasettimanale di internet. Il quadro che ne è emerso è davvero allarmante: la maggior parte dei volontari – il 39% delle ragazze e il 43% dei ragazzi – faceva un uso esagerato, un vero e proprio abuso di internet (25 ore a settimana) contro le 15 ore medie dell’intero campione. Navigare in Rete può diventare una vera e propria mania in grado di alterare lo stato di coscienza delle persone, tanto che la polizia ferroviaria il febbraio scorso ha trovato un ragazzo vagare in stato confusionale e in preda a una totale amnesia.

Attenzione anche all’obesità

Ma l’aspetto che ha maggiormente inquietato gli studiosi è il nesso tra il tempo trascorso online tra social network, email, chat, videogiochi e un aumentato rischio di soffrire di pressione alta, così come di obesità.
Del resto, navigare su Internet non è certo un’attività dinamica, nonostante gli italiani siano un popolo di iperconnessi, collegati alla Rete in qualsiasi momento della giornata, anche mentre guidano.
Il rischio di sviluppare la tendenza a uno stile di vita sedentario è molto forte, soprattutto se a trascorrere molto tempo incollati allo schermo sono i ragazzi. I risultati parlano chiaro: quasi un teenager su 5 (19%) tra coloro che usavano internet in modo esagerato soffriva di pressione alta.

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