Secondo uno studio assumere troppi zuccheri accorcia la vita

Se è vero che gli zuccheri addolciscono la vita, sembra che troppi non aiutino a vivere a lungo. Ad affermarlo è un recente studio pubblicato sulla rivista Cell Reports, condotto sui moscerini della frutta da un team di scienziati del King’s College di Londra, dell’University College di Londra e dell’Università Friedrich Schiller di Jena.

La ricerca ha suddiviso i moscerini in due gruppi: al primo è stata somministrata per le prime tre settimane di vita una dieta ricca di zuccheri; l’altro invece ha seguito una dieta sana fin dall’inizio dell’esperimento. I risultati parlano chiaro ed evidenziano che i moscerini del primo gruppo sono morti prematuramente, vivendo in media il 7% in meno di quelli del secondo.

Non basta cambiare dieta

Rapportati all’uomo, questi risultati portano a ritenere che una dieta ricca di zuccheri possa incidere negativamente sull’aspettativa di vita, a causa della riduzione dell’attività del gene della longevità, detto FOXO, che l’uomo condivide con i moscerini. Certo non basta questo fattore da solo per determinare la longevità di una persona, in quanto nel lungo periodo la nostra salute rimane comunque influenzata dalle abitudini alimentari individuali; inoltre lo studio è approdato ad una conclusione piuttosto scoraggiante,  dimostrando che non è sufficiente passare ad regime alimentare sano per eliminare gli effetti negativi di una precedente dieta. Non è una novità che introdurre troppi zuccheri nella propria dieta abbia conseguenze negative che non si limitano ai chili di troppo. Lo zucchero in eccesso compromette le funzionalità del cervello, per cui l’OMS raccomanda di ridurne il consumo giornaliero, per apportare benefici alla salute: se le linee guida fissano formalmente al 10% il fabbisogno calorico giornaliero derivante dallo zucchero, il 5% sarebbe il valore raccomandato.

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