Anche ansia e depressione tra le conseguenze negative per chi dorme poco

Se uno studio ha già dimostrato che per vivere più lungo basterebbe dormire almeno 8 ore a notte, tra gli effetti negativi di una scarsa qualità del sonno si aggiungono all’elenco anche ansia e depressione. E’ quanto emerso da uno studio che indaga il numero di ore necessarie all’organismo per vivere in condizioni di salute ottimali.

Un argomento molto dibattuto in ambito scientifico negli ultimi anni con pareri discordanti, tanto che c’è anche chi sostiene che dormire troppo, più di 8 ore a notte, aumenti il rischio di ictus.

E’ stato invece già ampiamente dimostrato come una scarsa qualità del sonno possa causare danni al cervello e mettere a rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. D’altra parte, dormire bene giova alle attività cerebrali, rinforzando la memoria e migliorando le capacità di apprendimento.

Pensieri negativi che riemergono

Lo studio mette in luce come sotto le 8 ore di sonno diventi difficile allontanare pensieri preoccupanti e emozioni negative per chi cerca di addormentarsi. Meredith Coles, scrittrice dell’Università di Binghamton, spiega che i volontari nel corso dello studio hanno affrontato questa difficolta: “Questo pensiero negativo ripetitivo è rilevante per diversi disturbi come l’ansia, la depressione e molte altre cose”.

L’insonnia fa cadere in una condizione psicologica che ci rende molto difficile allontanare le immagini poco piacevoli presenti nel nostro cervello, che riemergono a causa del sonno disturbato.

Ecco perché i ricercatori vogliono concentrarsi sulla correlazione tra scarso sonno e disturbi psicologici.

Quanto dormire per vivere bene

Ma quante ore bisogna dormire per stare bene? L’insonnia è un problema che affligge la società moderna più di quanto si possa immaginare, basti pensare che solo a Milano a causa dei ritmi frenetici e dello stress da lavoro si consumano oltre 6.100 sonniferi al giorno nel tentativo di dormire sonni tranquilli. Sono 9 milioni gli italiani che soffrono di insonnia cronica, una condizione che porta il cervello ad uno stato paragonabile a quello dell’ebbrezza.

Tuttavia, parlando di ore di sonno necessarie per stare bene non si può generalizzare. Un bambino, ad esempio, necessita di più ore di sonno rispetto a un anziano. Dormire 8 ore sarebbe in media la quantità di ore consigliata e a sostenerlo è anche Matthew Walker,  il direttore del Center for Human Sleep all’università di Berkeley in California, che nel suo ultimo libro “Why we sleep” mette in guardia sui rischi legati alla privazione del sonno

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