E’ una gravissima forma di gastroenterite chiamata eosinofila, la patologia allergica che costringe il piccolo Finley, un bambino inglese dell’Essex, ad alimentarsi esclusivamente con caramelle alla menta.
Sembra impossibile ma purtroppo per il bimbo nutrirsi con qualsiasi altro tipo di cibo comprometterebbe seriamente la sua salute, rischiando di rivelarsi letale per il suo organismo.
Ingerire altri alimenti comporterebbe infatti una reazione allergica devastante: gonfiore, vomito, forti dolori addominali ed emorragie interne.

10 caramelle al giorno per sopravvivere

Questa violenta reazione dell’organismo è dovuta agli eosinofili, che danno il nome alla patologia; si tratta di un tipo di globuli bianchi, presenti in quantità superiori al normale in diversi tratti dell’apparato digerente – si parla di infiltrazione a chiazze o diffusa – , che reagiscono alle sostanze nutritive introdotte nell’organismo alla stregua di un allergene: rilasciano enormi quantità di tossine per debellare gli agenti considerati nocivi, in questo caso qualsiasi tipo di alimento ingerito. La matrice della patologia sembrerebbe genetica, dato che anche la sorellina ne è affetta, anche se in forma meno grave. Anche se stando alla tesi della psicopedagogista Edi Salvadori le intolleranze alimentari sarebbero dovute a cause di natura psicologica, ci risulta molto difficile crederlo di fronte alla drammatica vicenda di questo bambino.
La cura? Al momento non esiste, se non,  come per tutte le reazioni allergiche di tipo alimentare,   assumere solo i cibi consentiti: i medici hanno stabilito che la dieta del piccolo Finley sarà esclusivamente a base di caramelle alla menta, l’unico ‘cibo’ tollerato dall’organismo del bimbo.
La dose consigliata? 10 caramelle al giorno, per un totale di 3650 caramelle all’anno.

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