Da anni si dibatte sui potenziali effetti dell’esposizione dell’organismo al sole e la conclusione a cui sono arrivati gli esperti è che esporsi troppo ai raggi UV può causare gravi danni, ma una moderata dose con le dovute precauzioni avrebbe effetti terapeutici.

Già si sapeva che il sole è un toccasana per l’umore e che stimola la produzione di vitamina D: proprio secondo quanto messo in luce da un gruppo di studiosi dell’Ospedale Maggiore della Carità dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, questa vitamina nelle giuste concentrazioni migliorerebbe la salute cardiovascolare.

La ricerca, che è stata presentata in occasione della 63esima sessione scientifica annuale dell’American College of Cardiology (Washington – Marzo 2014), non è l’unica in quest’ambito. In precedenza due atenei britannici avevano scoperto che i raggi UV aiutano la circolazione sanguigna allontanando il pericolo di ictus e infarto

La vitamina che fa bene al cuore

Il rischio di insorgenza di coronaropatie è stato messo in relazione alla carenza di vitamina D analizzando i risultati di un’indagine che ha interessato 1484 pazienti sottoposti ad angiografia coronarica.

Sul totale, ben il 70,4 per cento dei pazienti presentava un deficit di vitamina D (sono stati definiti carenti tutti quelli che avevano un livello di vitamina D inferiore a 20ng/mL). I pazienti con valori di vitamina D inferiori a 10ng/mL, rispetto ai pazienti con livelli normali, presentavano invece un rischio di aterosclerosi coronarica maggiore di quasi due volte.

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Stando a quanto spiegato da Monica Verdoia, cardiologa che ha coordinato lo studio, sembrerebbe che la carenza di vitamina D sia un fattore di causa invece che una conseguenza dell’aterosclerosi.

Nonostante non siano stati ancora dimostrati in modo certo gli effetti benefici della vitamina D sulla salute cardiovascolare, le prospettive di utilizzo di questa vitamina per la prevenzione sono già allo studio. Al momento ci si limita a suggerire una dieta con integrazione di vitamina D, assumibile attraverso pesce, cereali e uova e uno stile di vita che contempli una maggior esposizione ai raggi UV.