L’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna ha consegnato a 230 ospedali italiani i “Bollini rosa” che certificano la loro attenzione verso la prevenzione, diagnosi e cura delle patologie femminili
Al contrario di quello che succede negli Stati Uniti, gli italiani affermano di essere piuttosto soddisfatti dal Sistema Sanitario nazionale. A dimostrazione dell’eccellenza di alcuni ospedali del Belpaese, l’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da) ha consegnato a 230 strutture i “Bollini rosa”, che saranno validi fino a dicembre 2015, che confermano la loro attenzione verso la prevenzione, la diagnosi e la cura delle patologie che colpiscono soprattutto le donne. In particolare, 12 ospedali hanno ricevuto una menzione speciale per aver ottenuto sempre il massimo di Bollini rosa dal 2007, anno in cui ha avuto inizio il programma.
“Quest’anno è cresciuto il numero di ospedali che hanno partecipato all’iniziativa. – ha spiegato Francesca Merzagora, presidente di O.N.Da – 65 hanno ottenuto il massimo punteggio possibile, cioè tre bollini, 105 strutture ospedaliere ne hanno ricevuti due e 60 ospedali uno”.
Lotta alla scelrosi multipla
Quest’anno sono state premiate anche le 94 strutture che si sono distinte per il trattamento contro la sclerosi multipla, i cui effetti possono essere leniti dal videogioco Brain Training. La patologia colpisce il doppio delle donne rispetto agli uomini e soprattutto in giovane età (20-40 anni).
“Il nostro programma – ha aggiunto la Merzagora – è uno strumento per valutare strutture con reparti e servizi a “misura di donna”, ma anche il tentativo di introdurre un approccio “di genere” nella programmazione dei servizi socio-sanitari, essenziale per poter garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini”. Infine, grazie ad un accordo con Ferderfarma, 17mila farmacie italiane esporranno delle locandine per aiutare le donne a trovare gli ospedali più adatti alle loro esigenze.
