Non c’è bisogno di cercare chissà dove una magica formula per vivere più a lungo possibile, basta avere uno scopo nella vita: prefiggersi un obiettivo fa bene al cuore ed è un elisir di lunga vita

E’ quanto afferma una ricerca americana condotta da un team del Mount Sinai School of Medicine, presentata in occasione della sessione scientifica 2015 dell’Associazione americana di cardiologia a Baltimora. Secondo i ricercatori, una motivazione forte è uno stimolo che fa vivere meglio, più a lungo e al riparo da problemi cardiaci.

I benefici di perseguire un obiettivo

Nello specifico, avere un obiettivo da perseguire riduce del 23% il tasso di mortalità per tutte le cause, come per chi segue una dieta vegetariana, e del 19% il rischio di infarto e ictus.
Sulla scia di precedenti ricerche, lo studio indaga sul rapporto tra equilibrio psicologico e una profonda spinta interiore verso la realizzazione di un obiettivo nella vita, inteso come un “forte senso di significato e direzione”; questo stimolo interno apporta benefici di natura psichica, ma anche una significativa diminuzione del rischio di infarto, ictus e del tasso complessivo di mortalità. Analoghe proprietà protettive sull’organismo dai rischi di malattie cardiache sono state di recente attribuite anche al consumo di caffè, purché non se ne bevano troppi, aumentando il rischio di sviluppare diabete di tipo 2Veri e propri toccasana per mantenere il cuore forte, oltre alla pratica della sauna, sono anche lo yoga, il consumo della cipolla e persino avere un’indole ottimista .

Un nesso evidente

Il team di studiosi ha rilevato i dati di dieci importanti studi che analizzavano la situazione di 137.000 persone, al fine di comprendere l’influenza del “senso di scopo nella vita” sui tassi di mortalità ed il rischio di eventi cardiovascolari.

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“Sviluppare e perfezionare il proprio senso di scopo nella vita può proteggere la salute del cuore e potenzialmente salvare la vita. La nostra ricerca – afferma il cardiologo Randy Cohen, principale autore dello studio – dimostra che c’è una forte relazione tra l’avere uno scopo esistenziale e la protezione da eventi mortali e cardiovascolari”.

Per questi motivi, affermano gli specialisti americani, “ciascuno dovrebbe porsi l’importante obiettivo di fissarsi uno scopo per il proprio benessere complessivo”.