Uno studio inglese mette in guardia sulle conseguenze del non dormire a sufficienza, soprattutto per chi inizia a lavorare o studiare troppo presto al mattino

Se è vero che “Il mattino ha l’oro in bocca”, d’altra parte sembra che andare a lavorare o a scuola prima di una certa ora sia dannoso per la salute. Ad affermarlo è uno studio di uno dei maggiori esperti britannici nel campo del sonno, Paul Kelley, ricercatore onorario dello Sleep and Circadian Neuroscience Institute dell’Università di Oxford, in occasione del British Science Festival di Bradford.

I rischi della privazione di sonno

“È un grande problema per la nostra società – spiega Kelley – viviamo in un modo privato del sonno. E questo danneggia il nostro corpo, sia a livello fisico sia a livello emotivo. Il tuo corpo funziona sempre in armonia con la luce del sole, anche se non te ne accorgi. Nelle prigioni o negli ospedali, le persone vengono svegliate e gli viene dato qualcosa da mangiare anche quando non vogliono. Ma tu sei fuori da tutto questo. La privazione del sonno è una tortura”.

Ecco perché Kelley sostiene che le aziende che costringono i dipendenti ad iniziare a lavorare prima delle 9 mettano in atto una politica del lavoro controproducente per l’azienda stessa, a discapito dei profitti. La mancanza di sonno infatti ridurrebbe le capacità produttive dei lavoratori, determinando deficit di memoria e danneggiando la salute dei dipendenti.

A scuola non prima delle 10

Un pensiero analogo va agli studenti, già messi a dura prova in questi giorni per lo stress da rientro dalle vacanze estive: le lezioni scolastiche non dovrebbero iniziare prima delle 10 e quelle universitarie non prima delle 11. Questo ritardo nell’affrontare le attività scolastiche garantirebbe un rendimento migliore del 10%. Saranno contenti i più pigri, che secondo Kelley sarebbero legittimati a restare a letto qualche ora in più senza sentirsi in colpa.
Del resto, numerose ricerche hanno evidenziato l’importanza di dormire bene. Dormire poco causi danni cerebrali, così come è stato illustrato cosa accade all’interno del cervello quando una persona soffre d’insonnia. I disturbi del sonno aumentano le  probabilità di sviluppare malattie cardiache, diabete e cancro, mentre dormire bene giova alle attività cerebrali, rinforzando la memoria e migliorando le capacità di apprendimento. Altre conseguenze della mancanza di sonno rabbia, ansia, frustrazione, comportamenti compulsivi e l’inclinazione a consumare alcol e droga.

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