Nuova stretta del governo nella lotta contro il fumo: stop all’uso di tabacco aromatizzato e alla vendita di e-cig ai minorenni

Ulteriore giro di vite in arrivo nei confronti dei fumatori dopo l’annunciato divieto di fumare in auto in presenza di bambini e l’introduzione di nuovi divieti di fumo anche in spazi all’aria aperta. Non dimentichiamo che proprio i più piccoli, uno su cinque secondo le stime, sono colpiti dai danni del fumo passivo, oltre ad essere vittime involontarie anche del cosiddetto “fumo di terza mano”, cioè quello che ristagna negli oggetti e nelle superfici e viene rilasciato nel corso nel tempo.

Il provvedimento, che mira ad allinearsi alle leggi europee sul tabacco, prevede il divieto di vendita di sigarette e tabacco da arrotolare contenenti aromi (come mentolo, vaniglia, erbe e spezie) che possano modificare odore, gusto o intensità del fumo, un brutto vizio che accomuna quasi un miliardo di persone e responsabile di oltre 40 patologie.
Il decreto prevede anche il divieto di vendita di prodotti del tabacco contenenti additivi, che mirano a migliorare il potere attrattivo del prodotto, promettendo “benefici per la salute ed effetti energizzanti”.

Questi nuovi divieti sono soprattutto rivolti a limitare i danni ai minori, inasprendo le sanzioni per la vendita fino alla revoca della licenza per l’attività e la verifica dei distributori automatici per controllare il funzionamento dei sistemi di rilevazione dell’età.

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E-cig sicure e tracciabilità del tabacco

Anche il mondo delle sigarette elettroniche, considerate il migliore sistema per smettere di fumare (meglio di cerotti e altri metodi), è stato investito dal nuovo provvedimento. E’ prevista una chiusura a prova di bambino e un sistema di protezione dagli spargimenti di liquido di nicotina.
Il provvedimento introduce anche un sistema europeo di localizzazione e tracciabilità delle confezioni dei prodotti da tabacco per combattere il traffico illecito, che si applicherà a sigarette e tabacco da arrotolare dal 20 maggio 2019, e a tutti gli altri prodotti dal 20 maggio 2024.

Pubblicità shock

Come avviene già da tempo in altri paesi europei, le confezioni di sigarette dovranno presentare “avvertenze combinate” relative alla salute, composte da frasi e da un’immagine a colori, una sorta di pubblicità shock che funga da deterrente. Dovranno essere presenti obbligatoriamente anche informazioni utili come il numero verde Iss, che occuperanno il 65% (ora è il 30-40%) dello spazio. Scompariranno invece le indicazioni sul tenore di catrame, nicotina e monossido di carbonio, in quanto considerate “ingannevoli” per il consumatore.