Dentro il nuovo set-top-box di Cupertino si annida un sistema operativo tutto nuovo, creato apposta per la fruizione sul grande schermo
Giusto un anno fa Apple presentava il suo Watch e watchOS, il sistema operativo pensato per l’ottimizzazione sul piccolo quadrante dell’indossabile. A dodici mesi la storia potrebbe ripetersi ma questa volta con dimensioni decisamente maggiori. Quella che dovrebbe essere la nuova generazione di Apple TV godrà di una piattaforma specifica, per ovvie ragioni simili ad iOS e Mac OS X ma ottimizzata per alcune funzioni, come ad esempio lo streaming di contenuti multimediali e la fruizione dei videogame. Non sarà una vera rivoluzione, proprio come per l’Apple Watch, la base resta la stessa, così come grafiche e icone, a cambiare potranno essere alcuni menu dedicati come l’orientamento di testi e grafica.
Natale in televisione
Secondo quanto riportato da 9to5Mac, il software non è altro che una rivisitazione di iOS 9, atteso in settimana ma con funzioni prese anche da OS X El Capitan, pronto ad integrare nuove possibilità di interazione all’interno dei Mac. Quella che per noi potrebbe essere una sorpresa non lo è di certo per gli sviluppatori più fortunati, coloro che hanno già lavorato in ambiente tvOS per far si che le loro app fossero pronte per il lancio. Quando vedremo concretamente la prossima Apple TV? Difficile a dirsi, probabilmente entro Natale così Apple non perderà il treno dei regali da mettere sotto l’Albero, dove spera di poter piazzare tanti piccoli box.
