Google presenta il nuovo Cardboard Plastic

Un device VR tutto trasparente con visione a 360 gradi e stereo surround apre la strada a un innovativo modo di vivere la realtà virtuale

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Prima che corriate a dirlo ai vostri amici sappiate che Cardboard Plastic è uno scherzo. A differenza di quanto avvenuto negli anni scorsi, questa volta il giochino del 1 aprile di Google è molto più semplice da riconoscere perché non si nasconde dietro software modificati (Street View in versione Pokemon) o gadget per il mercato asiatico (come Furikku). Il pesce d’Aprile 2016 riguarda un dispositivo che in tanti abbiamo imparato a conoscere, pur senza averne mai provato uno: il Google Cardboard. Sappiamo che è formato da pareti di cartone e da un paio di lenti che danno la sensazione di visione stereoscopica quando visualizzano i contenuti doppi sullo schermo dello smartphone.

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La realtà è reale

Quello lanciato (per finta) oggi da Google è Cardboard Plastic, esteticamente uguale ai visori classici ma completamente trasparente, in pratica un paio di grossi occhialoni come quelli indossati dai saldatori e operai. Che scherzo è? Esteticamente uno di poco conto, ma in realtà fa pensare (e parecchio) a quello che oggi rappresenta la realtà virtuale e cosa può diventare nel prossimo futuro. “Niente è reale, o forse qualcosa si” – spiega una voce fuori campo nel video di presentazione. “Ha una risoluzione di 20/20, suono a 360 gradi, senza fili e funziona con tutte le applicazioni mobili”. Queste le caratteristiche principali del nuovo modello Plastic. Lo si può indossare in qualsiasi situazione e condizione atmosferica visto che è waterproof e resistente e non impedisce i movimenti, nemmeno durante lo sport. Va bene, è solo uno scherzo, ma non è detto che prima o poi non si arriverà ad un gadget proprio così, composto da un display sul fronte e da una qualità di riproduzione superiore. I Google Glass ci sono andati vicino, solo un po’.

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