HP, terza generazione per la workstation Z1

HP Z1 workstation

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A quattro anni di distanza dal debutto, la workstation professionale all-in-one HP Z1 si rinnova ancora, rafforzando ulteriormente le prestazioni di quello che è tuttora un unicum sul mercato

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Prosegue senza sosta il rinnovamento dei prodotti in casa HP. Oggi è il turno della workstation professionale all-in-one Z1, che seguendo la cadenza biennale, giunge alla versione 3G, dopo il debutto del 2012 e il primo aggiornamento nel 2014 con la seconda generazione. Adesso, con disponibilità attesa a maggio, è la volta della terza, caratterizzata da numerose novità, tanto che, nel commentare l’annuncio, Mike Diehl, product marketing manager workstations di HP Inc., afferma che “abbiamo reinventato la nostra più innovativa workstation mai creata, e che rimane tuttora l’unica all-in-one sul mercato, rendendola più piccola del 47%, più leggera del 51% e meno cara del 21%”.

Soluzioni dai server

In effetti, la Z1 è una workstation di elevatissimo livello che si presenta sotto le mentite spoglie di un all-in-one, nella quale sono particolarmente curati anche l’aspetto estetico e il fattore di forma, con soluzioni tecnologiche che pescano anche dal mondo server, come i processori Intel Xeon. Gli utenti ideali sono soprattutto architetti, ingegneri, designer e tutti i contesti nei quali servono potenza e affidabilità ai massimi, cioè dove “il downtime non è un’opzione”, come spiega Jeff Wood, vice president e general manager workstation and thin clients di HP Inc., ricordando anche che la versione mobile ZBook è stata recentemente adottata dalla Nasa per la ISS, la stazione spaziale internazionale.

Opzioni di livello

Rispetto alla precedente G2, va innanzitutto sottolineato che le dimensioni del display sono passate da 27 pollici a 24, “accogliendo numerose richieste in questo senso da parte dei clienti”, fanno sapere da HP, in modo che grazie alla riduzione di profondità dovuta al nuovo display, le workstation possono essere posizionate agevolmente anche su scrivanie non enormi. La riduzione di formato non ha comunque impedito di dotare la nuova Z1 G3 di un display con risoluzione 4K, sempre con finitura antiriflesso per la migliore esperienza negli usi intensivi. Inoltre, la workstation può essere dotata di processori Intel di ultima generazione Skylake Xeon E3 o Core i5/i7, può disporre di fino a 64 GB di memoria ECC (con gli Xeon) oppure non-ECC (con i Core), delle schede grafiche Nvidia Quadro M1000M e M2000M, di doppio HP Z Turbo Drive flash oltre al supporto per due ulteriori drive Sata di tipo tradizionale o SSD, e infine di due porte Thunderbolt 3, connettori Usb type C e supporto Usb 3.

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Semplicità ed eleganza

Da sottolineare infine, come hanno fatto notare in HP Inc. in sede di presentazione, che anche la terza generazione della workstation Z1 mantiene le caratteristiche di semplicità ed eleganza che l’hanno resa famosa, coniugate anche in questo caso al rivoluzionario design che permette di accedere a tutti i componenti interni senza dover usare alcun utensile particolare, per la massima “serviceability”. Nell’occasione, HP ha anche annunciato la nuova versione di HP Remote Graphics Software (RGS), che permette di fornire l’accesso da remoto alle capacità di computing delle workstation, aggiungendo il supporto anche ai Mac di Apple, che sarà disponibile a partire dal terzo trimestre di quest’anno.