Le tue cuffie potrebbero spiarti

Negli anni abbiamo scoperto tanti trucchetti usati da hacker da strapazzo e agenzie governative per monitorare le persone. Dopo la webcam attenzione all’ingresso audio

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Proprio quando pensiamo di aver applicato tutte le norme più corrette per impedire, o almeno limitare, il tracking della nostra orma digitale ecco l’ennesima mazzata: le cuffie ci spiano. E’ quanto hanno scoperto i ricercatori della Ben Gurion University in Israele in grado di individuare un malware che, se installato sul computer, attiva la registrazione audio nel momento in cui si connette il jack degli auricolari. L’obiettivo non è certo quello di capire i gusti musicali dell’intercettato ma di spiare la comunicazione con l’interlocutore, sia che avvenga su VoIP che piattaforme web-based.

Cosa succede

Il test di laboratorio è un primato, perché la minaccia non è stata mai utilizzata nella vita reale, per quanto ne sappiano i ricercatori ovviamente. Il fatto che sia possibile però la rende più pericolosa che mai, soprattutto se sfruttata da hacker e criminali informatici. Per quale motivo? Una sola telefonata può mettere a nudo tanti particolari della vita privata da sfruttare per ricatti ed estorsioni. La prova è stata condotta su un PC con scheda audio Realtek ma, secondo l’analisi, il malware può colpire senza grossi problemi anche smartphone e tablet. Vuoi vedere che, in ottica security, ci ha visto bene Apple togliendo di mezzo il classico jack da 3,5mm? La questione potrebbe spostarsi benissimo sulle connessioni Bluetooth, dove probabilmente vedremo nuovi studi in futuro.

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