Da Magento 1 a Magento 2: 5 aspetti da considerare

La piattaforma open-source più utilizzata al mondo per i siti di e-commerce è in piena evoluzione. Ecco le considerazioni più rilevanti prima di intraprendere un processo di migrazione

Mauro Lorenzutti, CTO di Webformat, e-commerce system integrator leader in Italia nello sviluppo e consulenza di progetti e-commerce, illustra i cinque aspetti fondamentali che i merchant (sia in ottica di business che di tecnologia) dovrebbero considerare prima di iniziare il passaggio da Magento 1 a Magento 2.

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  1. Migrazione vs aggiornamento: i dettagli da sapere

Passare da Magento 1 a Magento 2 non è un semplice upgrade, ma una vera migrazione che comporta il trasferimento di dati e contenuti da una piattaforma a un’altra. Una nuova tecnologia con differenti framework e API, in cui la struttura del database e la modalità di sviluppo dei temi e dei moduli sono totalmente differenti. Infatti, se si decide di intraprendere un processo di migrazione è necessario predisporre un ambiente separato in cui gestire il trasferimento di dati e funzionalità, trasferimento che è facilitato grazie a specifici tool. Inoltre, trattandosi di una nuova piattaforma, il tema e le diverse personalizzazioni dovranno essere re-implementati, mentre i moduli utilizzati in Magento 1 verranno sostituiti con moduli equivalenti.

  1. Perché passare a Magento 2? Evoluzione e maggiore sicurezza

La motivazione principale per effettuare il cambiamento di piattaforma si focalizza sulla caratteristica cardine del mondo tech, ovvero l’evoluzione. Con la creazione e il rilascio sul mercato di Magento 2 tutti i nuovi sviluppi e le nuove funzionalità si concentreranno sull’ultimo sistema, anche per ciò che riguarda lo sviluppo dei moduli più famosi. Pertanto Magento 1 è destinato a diventare una piattaforma obsoleta molto velocemente come conseguenza del fatto che tutte le evoluzioni saranno sviluppate solamente su Magento 2.

  1. I vantaggi di passare a Magento 2

Con il lancio della nuova piattaforma sono arrivate anche nuove funzionalità, come un nuovo checkout semplificato, un back office più responsive in grado di migliorare la gestione del catalogo soprattutto relativamente alla gestione dei prodotti configurabili. Scegliere di migrare a Magento 2 significa ottenere rilevanti plus in termini di performance, oltre alla possibilità di integrazioni native di alto livello come il payment aggregator Braintree.

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Più sicurezza e qualità con il nuovo marketplace di Magento 2 e nuovi moduli che, secondo il nuovo flusso di pubblicazione introdotto da Magento, vengono prima valutati e approvati dagli sviluppatori di Magento: niente più moduli criptati, ma al contrario rispettosi degli standard di qualità e sicurezza. Il passaggio alla nuova piattaforma garantisce, inoltre, uno stack tecnologico aggiornato con le tecnologie più moderne, da Varnish a RequireJS, passando per RabbitMQ e il supporto al Mysql Clustering.

  1. Due approcci differenti per affrontare il processo di migrazione

Quando si decide di intraprendere un processo di migrazione è opportuno considerare la strategia giusta adatta al proprio business.

È possibile, infatti, sviluppare il progetto Magento 2 con le stesse integrazioni eseguite per Magento 1 senza cambiare l’interfaccia utente, in modo tale da affrontare la migrazione in maniera trasparente, con tempi più rapidi, un investimento limitato e la possibilità di far coesistere le due versioni. Lo svantaggio di questa soluzione si riscontra nel replicare su Magento 2 dei processi magari non più ottimali, con una possibile dispersione di budget.

Ideare invece un nuovo progetto potrebbe quindi essere l’occasione per ottimizzare dei processi già esistenti, creando così una nuova immagine verso i clienti. I possibili svantaggi di questo secondo approccio si riassumono in tempi più dilungati, costi più elevati e una strategia di parallel adoption più complessa. Il dettaglio non trascurabile è che, in base all’approccio scelto, cambia sia il perimetro del progetto sia le figure coinvolte.

  1. Quando è necessario pianificare la migrazione: alcune premesse

Il passaggio da Magento 1 a Magento 2 non rappresenta la soluzione immediata per tutti i tipi di business. Magento 2 è una piattaforma nuova che presenta ancora alcuni bug, dunque la sua stabilità non è ancora paragonabile a quella di Magento 1, attivo da dieci anni.

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Quando si decide di intraprendere la migrazione, è opportuno valutare se le funzionalità necessarie al proprio business sono già disponibili su Magento: esiste già un’ampia scelta di moduli, anche se oggettivamente non così vasta e completa come per Magento 1 (ad esempio i moduli per integrare gatway di pagamento anche molto diffusi non sono stati ancora rilasciati).

In ogni caso, il cambiamento è in corso e inarrestabile affinché Magento 2 sia al passo con i tempi,  ed è il medesimo approccio che i merchant dovrebbero avere per supportare maggiormente il proprio business online. In Webformat crediamo molto in questo cambiamento ed è per questo che dal 2015 abbiamo concentrato la nostra formazione e i nostri lavori su Magento 2: abbiamo già rilasciato diversi importanti progetti con la nuova piattaforma e i risultati sono stati molto soddisfacenti.

Per i prossimi mesi sono state già pianificate diverse attività in sinergia con i nostri clienti, al fine di garantire non solo la continuità di business, ma un concreto miglioramento di tutti gli indicatori di performance.