A10 Networks, più forte worldwide, sterzata dall’Italia

A10 Networks

Nuovo direttore vendite per la Country, capofila dell’area South Europe nel rilancio dell’azienda

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Attivo in Italia dal 2013, A10 Networks, vendor californiano specializzato in application networking, continua la sua espansione worldwide e punta all’area South Europe per consolidare il successo del brand. «Infrastrutture e sicurezza sono i pilastri che sorreggono la nostra crescita» afferma Chris White, Executive VP of Worldwide Sales USA. Sicurezza che incide per oltre un terzo del fatturato, trainata da una congiuntura positiva che l’azienda intende continuare a intercettare presentando le nuove soluzioni A10 DDoS Protection Cloud, ottimizzata da Verisign e l’appliance A10 Thunder 1040 TPS studiate per rilevare e mitigare gli attacchi denial of service distribuiti (DDoS). «Una minaccia che non è tra quelle più conosciute e sentite dalle aziende. Come dimostra la scarsa propensione agli investimenti. Una degli ambiti di security più scoperti in ambito enterprise» osserva Mauro Ballerini, Regional Sales Director Southern Europe. Inversione di tendenza. Attenzione però, in alcuni settori le cose stanno cambiando. «I decisori hanno maggiore consapevolezza circa l’inadeguatezza della protezione offerta dai carrier, troppo distante per caratteristiche e modellazione dalle esigenze di classe enterprise» afferma Ballerini. Sino a qualche anno fa i carrier rappresentavano se non l’unico, il principale mercato di sbocco per questo genere di soluzioni. «Noi stessi avevamo un prodotto indirizzato a loro. Oggi però siamo in grado di proporre soluzioni contro gli attacchi DDoS tagliati su misura per le esigenze delle aziende di classe enterprise e medie. Strumenti di difesa scalabili e ibridi, a protezione della disponibilità dei servizi business».

Flessibilità dell’offerta

Storicamente forte nei settori PA e Government, A10 Networks oggi pur senza puntare a uno specifico verticale si sente molto vicina ai settori bancario, gaming on line, e-commerce ecc. «Il nostro target è rappresentato da tutte quelle realtà che fanno del business on line la loro ragion d’essere» afferma Ballerini. La flessibilità è il punto di forza della proposta A10 Networks. «La nostra offerta prevede il no licence policying, una formula vantaggiosa che permette di abbattere i costi d’ingresso, generalmente elevati, per le aziende. Semplificando di fatto le spesso farraginose procedure di taluni bandi di gara nella PA» afferma Ballerini. «Un’opportunità interessante anche per i carrier che una volta acquisito il servizio di base sono liberi di spacchettarlo per i propri clienti. Inoltre – prosegue Ballerini – siamo in grado di offrire l’ispezione del traffico cifrato, un servizio sino ad oggi poco utilizzato per via dell’onerosità dell’operazione e per la mancanza presso le aziende delle tecnologie adeguate».

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Risultati economici in crescita

Assi nella manica rispetto ai competitor che stanno portando a ottimi risultati. «6000 clienti worldwide e un fatturato di 240 milioni di dollari raggiunti lo scorso esercizio» afferma Chris White, Executive VP of Worldwide Sales USA. Numeri che hanno permesso alla sede centrale di tornare a investire su specifiche aree e country. Come l’Italia. Dove negli ultimi due anni avvicendamenti e assestamenti non sono mancati. Culminati infine con la nomina di Alberto Crivelli quale Country Manager Italy. «Il mio compito è quello di sviluppare il mercato nel nostro Paese. Per farlo, A10 Networks continuerà a operare appoggiandosi a un unico distributore, Symbolic, azienda storica nel panorama della sicurezza IT» conferma Crivelli. «E a un ecosistema snello di partner. Che vogliamo ampliare. Una grossa opportunità, soprattutto in questa fase, per chi vuole salire a bordo».