Oracle rilascia il servizio Autonomous NoSQL Database

Autonomous NoSQL Database
Oracle ha annunciato la disponibilità di Oracle Autonomous NoSQL Database

Il database NoSQL autonomo di Oracle permette agli sviluppatori di creare facilmente applicazioni moderne ad elevata disponibilità a costi inferiori rispetto ad Amazon DynamoDB

Oracle ha annunciato la disponibilità di Oracle Autonomous NoSQL Database, ultima novità in ordine di tempo entrata a far parte del portafoglio Oracle Autonomous Database. Progettato per carichi di lavoro che richiedono risposte veloci e prevedibili a fronte di operazioni semplici, questo servizio database autonomo permette agli sviluppatori di implementare con facilità applicazioni su scala massiva come personalizzazione dell’interfaccia utente, carrelli della spesa, rilevamento online delle frodi, giochi e pubblicità. Avvalendosi di funzionalità innovative per l’automazione e il machine learning, Oracle Autonomous NoSQL Database rende disponibile un database NoSQL significativamente più affidabile con il 99,5% di disponibilità a costi che sono fin del 70% inferiori rispetto a quelli di Amazon DynamoDB.

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Completamente gestito, Oracle Autonomous NoSQL Database è pensato per applicazioni NoSQL che richiedono bassa latenza, flessibilità dei modelli di dati e scalabilità elastica. Ricorrendo a semplici API, gli sviluppatori possono concentrarsi sulla realizzazione delle applicazioni senza preoccuparsi di dover gestire server, espansione dello storage, distribuzione di cluster, installazione di software o backup. Gli sviluppatori possono semplicemente indicare il throughput e la capacità che desiderano, e le relative risorse vengono allocate e scalate di conseguenza per rispettare i requisiti di carichi di lavoro dinamici.

“Continuiamo a far leva sulle nostre rivoluzionarie capacità autonome allo scopo di trasformare il mercato dei database”, ha dichiarato Andrew Mendelsohn, executive vice president, Oracle Database. “Il nostro ultimo servizio di database autonomo in cloud, Oracle Autonomous NoSQL Database, fornisce livelli estremi di affidabilità e prestazioni a costi bassissimi mettendo a disposizione un framework di sviluppo applicativo estremamente flessibile”.

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Oracle Autonomous Database offre performance eccezionali e aiuta le aziende a ridurre rischi e costi. Basato su Oracle Cloud Infrastructure, il portafoglio di database autonomi è in grado di operare, proteggersi e ripararsi da solo per automatizzare i principali processi di gestione come patching, ottimizzazione e aggiornamento così da mantenere automaticamente sempre attive le infrastrutture critiche. Oracle Autonomous NoSQL si affianca a Oracle Autonomous Transaction Processing e Oracle Autonomous Data Warehouse, resi disponibili negli scorsi mesi. Ciascun servizio di database in cloud è ottimizzato per un carico di lavoro specifico.

Oracle Autonomous NoSQL Database mette a disposizione un ricco set di funzionalità per andare incontro alle esigenze degli sviluppatori:

  • Moderno: soluzione orientata agli sviluppatori, Oracle Autonomous NoSQL Database è progettato all’insegna della flessibilità. Il database supporta API key-value inclusa una API SQL dichiarativa e interfacce a linea di comando insieme a modelli flessibili per la rappresentazione dei dati, compresi quelli relazionali e quelli JSON ad-hoc.
  • Aperto: il servizio mette a disposizione un linguaggio SQL non proprietario che fornisce un’interoperabilità innovativa tra i modelli di dati relazionali standard e quelli JSON. Tra le opzioni di deployment vi è anche la possibilità per gli utenti di far girare la stessa applicazione nel cloud piuttosto che on-premise senza vincolo di piattaforma.
  • Facile: grazie alla disponibilità di un SDK e al supporto di linguaggi diffusi come Python, Node.JS e Java, Oracle propone una soluzione intuitiva per lo sviluppo applicativo per connettersi facilmente a Oracle Autonomous NoSQL Database.