Seppur ancora limitata agli Stati Uniti, la funzione di elettrocardiogramma si avvicina a una disponibilità concreta a bordo del più recente smartwatch della casa
Quando l’Apple Watch 4 è stato annunciato a settembre, la società ha focalizzato la sua attenzione sulla nuova funzione ECG (elettrocardiogramma) come uno dei principali punti di forza del modello. Tuttavia, l’opzione non è stata resa subito disponibile e, soprattutto, non per tutti i mercati di riferimento. Il primo paese che potrà sperimentare la lettura dell’ECG sarà gli Stati Uniti, dove l’introduzione dovrebbe avvenire a breve, con la disponibilità dell’update di watchOS, il sistema operativo dell’orologio.
Considerando che l’ultimo aggiornamento, watchOS 5.1.1, risale ad oltre tre settimane fa, la tempistica suggerisce che la società potrebbe essere pronta ad aggiungere l’ECG entro la fine dell’anno. Sappiamo che watchOS 5.1.2 è in fase di test presso gli utenti beta ma non è chiaro quando diventerà ufficiale globalmente.
Dispositivo medico
L’elettrocardiogramma al polso ha suscitato non poche polemiche in giro per il mondo, in modo particolare da esperti medici e associazioni di vario tipo. Se il motivo, nel primo caso, è evidente, il secondo si basa sulla necessità di far passare il messaggio che, con l’ECG, l’Apple Watch non diventa un dispositivo medico. Anche se la FDA americana lo ha certificato e fatto passare, la classificazione affibbiata è quella di un supporto alle normali procedure di monitoraggio, che non sostituiscono quelle professionali ad opera di ospedali e centri specializzati.
L’azienda sta cercando di ottenere le necessarie approvazioni nei mercati più importanti ma al momento l’unico ad aver consentito un via libera, seppur in fase di test, all’ECG è il Canada. Altrove, nel Regno Unito ad esempio, i regolatori parlano di procedure molto più lunghe, addirittura nell’ordine di anni. In Italia la questione potrebbe essere simile, anche se non si è ancora espresso alcun organo in materia.
