Microsoft lavora su un Windows per i dual-screen

Microsoft lavora su un Windows per i dual-screen

Il trend dei pieghevoli potrebbe coinvolgere presto il settore dei computer e Redmond non vuole farsi trovare impreparata

Microsoft sta lavorando a una versione “Lite” del suo sistema operativo Windows, mirata al mondo dei dual-screen. A rivelarli è The Verge che riporta come l’OS specifico, noto internamente come “Windows Lite”, sia destinato non solo a dispositivi flessibili e con doppio schermo ma anche a macchine leggere e veloci, che poggiano gran parte delle proprie operazioni sul cloud, sulla falsariga dei Chromebook.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Il primo è un fattore di forma a cui Microsoft è molto interessata, tanto che un ipotetico Surface Phone, per quanto vociferato sinora, potrebbe ospitare proprio un dual-screen. Una partner d’eccezione di Redmond, Intel, spinge parecchio sulla nuova categoria, tanto da presentare, prima o poi durante l’anno, le proprie versioni di doppio schermo, su cui Windows Lite girerebbe alla perfezione.

Cosa vedremo in futuro

Del resto, Microsoft sembra determinata a non restare indietro, come successo con Windows Phone. L’ampio lavoro già fatto su Windows Core OS e Compostable Shell (C-Shell) ha dato i frutti sperati, coinvolgendo la community di sviluppatori indipendenti e makers, sempre più interessati a digitalizzare le esperienze quotidiane. Inoltre, se la nuova iterazione del sistema operativo dovesse rivelarsi un successo, potrebbe venir implementata anche su dispositivi a schermo singolo, consentendo così a Microsoft di competere direttamente con la crescente gamma dei Chromebook di Google, che pur avendo una piccola parte del mercato sono già riusciti a spodestare Apple dai banchi delle scuole americane.

Lite pare qualcosa di già visto? Si, Windows S Mode. Ma la differenza c’è: quest’ultimo è semplicemente una versione mozzata di Windows 10 mentre Lite dovrebbe avere funzionalità peculiari, derivate dal fratello maggiore, ma specifiche per il doppio schermo. Di certo, si tratta di un progetto su cui Microsoft non può affrettarsi, per bruciarlo prima del tempo. Come tale, bisogna aspettare tempi maturi, che secondo alcuni rapporti dovrebbero essere entro la fine dell’anno.

Leggi anche:  Aruba: 41 milioni di euro dalla Commissione Europea per la sovranità digitale in Europa